Andrea Speranzoni

Informazioni generali

Svolgo l'attività di difensore sia di persone imputate, che di vittime di reati da oltre 15 anni. L'ambito di maggior specializzazione è quello dei reati contro la persona, contro la Pubblica Amministrazione, contro il patrimonio e contro la personalità interna dello Stato. Nell'ultima decade mi sono occupato della difesa delle vittime della strage alla stazione ferroviaria di Bologna, coordinando il collegio di parte civile. Inoltre mi sono specializzato nella difesa delle vittime dei reati in processi riguardanti crimini internazionali (fenomeno dei desaparecidos in America Latina) e in crimini di guerra (strage di Marzabotto).

Esperienza

Diritto penale

Ho maturato esperienza pluridecennale nell'area del diritto penale, dando corpo al diritto di difesa e curando costantemente l'aggiornamento professionale. Numerose e variegate son state le problematiche studiate in materia processuale penale e nell'area dei delitti contro la persona, contro il patrimonio e contro il patrimonio mediante frode (truffa). Ambiti di competenza ulteriore maturati nel tempo nell'ambito penalistico sono stati quelli relativi alla difesa di vittime di atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e frodi informatiche.

Violenza

Mi sono occupato della difesa di casi di omicidio volontario, tutelando prevalentemente la vittima dei reati e curando ogni aspetto connesso alla tutela della vittima di crimini violenti. Nell'attività professionale ho assunto anche la difesa di imputati nello stesso ambito di materia.

Stalking e molestie

Ho maturato numerose esperienze in materia di tutela della vittima di reati di stalking e molestie, curando la tutela della vittima di questi illeciti penali.

Altre categorie

Discriminazione, Tutela dei minori, Gratuito patrocinio, Diritti umani, Sostanze stupefacenti, Reati contro il patrimonio, Omicidio, Diritto internazionale ed europeo, Diritto militare, Cassazione, Domiciliazioni, Risarcimento danni.

Credenziali

Caso legale seguito

Processo per la strage alla stazione ferroviaria di Bologna del 2 agosto 1980 - difesa di parte civile delle vittime del reato.

Attualità - Bologna - Corte di Assise e Corte di Assise di Appello

Ho difeso e sto difendendo come patrono di parte civile i familiari delle vittime e gli Enti territoriali nei due processi relativi ai mandanti della strage del 2 agosto 1980 e nel processo a carico di Gilberto Cavallini. In questo ambito coordino il collegio di parte civile. Questo campo di applicazione nel diritto penale, si inserisce in un ambito di formazione cominciato fin dal 1994 e sviluppatosi nell'ambito di tutto il percorso di crescita professionale a partire dal 2001.

Caso legale seguito

Processo 'Plan Condor' per i crimini commessi durante le dittature militari dell'America Latina

2013-2021 Corte di Assise di Roma - Corte di Assise di Appello di Roma - Suprema Corte di Cassazione

In questo processo, di complessa trattazione, ho difeso familiari delle vittime ed enti per crimini violenti commessi contro cittadini di nazionalità italiana e uruguaiana nel fenomeno criminale dei desaparecidos. L'ambito di perpetrazione dei crimini nel processo è stato Il Cile, l'Argentina e l'Uruguay. In questa attività di difesa ho svolto attività all'estero (Cile ed Uruguay), affrontando problematiche di diritto interno ed internazionale complesse. Il processo si è concluso nell'anno corrente con la sentenza della Suprema Corte di Cassazione 9.07.2021.

Caso legale seguito

Processo per la strage di Marzabotto - difesa di parte civile

2005-2009

Il caso, scaturito dalla scoperta del cosiddetto 'armadio della vergogna' ha visto imputati 17 ex SS naziste che hanno compiuto la strage di più di 800 civili (in prevalenza donne e bambini) nel territorio di Marzabotto-Monte Sole. In questo processo ho assistito 93 familiari delle vittime davanti al Tribunale militare di La Spezia. In questo ambito mi sono specializzato nella materia dei crimini di guerra, affrontando il tema del trauma da crimine violento. Il processo si è concluso davanti alla giurisdizione militare con 10 condanne all'ergastolo.