Angelo Damiano

Informazioni generali

Avvocato civilista a Firenze. Maturata esperienza in materia di esecuzioni ( pignoramenti mobiliari, immobiliari e presso terzi) sfratti, infortunistica stradale, successioni ereditarie, contrattualistica

Esperienza

Separazione

Esperienza in diritto di famiglia, mediazioni familiari, negoziazioni assistitite. Accordi e separazioni/divorzi giudiziali e affidamento figli minori, mantenimento maggiorenni non autosufficienti, modifiche condizioni separazione/divorzio

Eredità e successioni

Maturata esperienza in successioni ereditarie: azione di riduzione di disposizioni testamentarie e donazioni

Diritto civile

Esperienza ultraventennale in materia civile. Ho seguito casi anche molto complessi, dalla contrattualistica aziendale a successioni ereditarie, sfratti, dall’intimazione all’esecuzione. Gestione di sinistri con conseguente tutela sia in ambito civilistico che penalistico con costituzione di parte civile

Altre categorie

Incidenti stradali, Domiciliazioni e sostituzioni, Recupero crediti, Pignoramento, Diritto del lavoro, Contratti, Multe e contravvenzioni, Gratuito patrocinio, Diritto di famiglia, Unioni civili, Divorzio, Matrimonio, Affidamento, Sfratto, Fallimento e proc. concorsuali, Diritto condominiale, Locazioni, Tutela del consumatore, Malasanità e responsabilità medica, Mediazione, Negoziazione assistita, Risarcimento danni, Mobbing.

Credenziali

Sentenza giudiziaria

Accolto ricorso dell' avv. Angelo Damiano contro Ministero istruzione per riconoscimento carta del docente

Sentenza del Tribunale di Modena del 2024

Il Tribunale di Modena in funzione di Giudice del Lavoro, in data 31.05.2024, ha accolto il ricorso promosso dall’avvocato Angelo Damiano in favore di docente precario e volto al riconoscimento della carta del docente in ossequio al principio di non discriminazione sancito dalla Corte di Giustizia Europea con l’Ordinanza del 18/05/2022. Il Tribunale ha riconosciuto al docente precario il diritto ad usufruire del beneficio economico di € 500,00 annui tramite la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente, condannando così il Ministero dell’Istruzione e del Merito anche alla rifusione delle spese legali.

Sentenza giudiziaria

Accolto ricorso di un cittadino difeso dall'avv. Angelo Damiano per aver circolato nel proprio Comune durante il periodo Covid nonostante i divieti dei DPCM

Giudice di Pace di Gaeta

Accolto il ricorso e i suoi motivi in quanto i DPCM sono stati ritenuti contrari alle norme costituzionali sulla libertà personale ( art. 13 Costituzione) e sulla libertà di circolazione ( art. 16 Costituzione). Vinte anche le spese legali.

Titolo professionale

Delibera ammissione

Coa Firenze - 1/2024

Per essere ammessi al beneficio del patrocinio a spese dello Stato è necessario che il richiedente sia titolare di un reddito annuo, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore ad €. 12.838,01 (G.U. N. 130 DEL 06.06.2023). PARAMETRI REDDITUALI Se l’interessato vive con il coniuge, o con altri familiari, il reddito da considerare è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso l’istante. Va considerato soltanto il reddito personale dell’istante, ove siano oggetto di causa diritti della personalità ovvero interessi del richiedente in conflitto con quello degli altri componenti del nucleo familiare. Ai fini della valutazione della soglia di reddito, occorre tenere conto di ogni componente di reddito, imponibile o meno, in quanto espressivo di capacità economica e indicativo della reale necessità di farsi assistere in giudizio a spese dello Stato. A titolo esemplificativo , oltre al reddito di cittadinanza – assegno di inclusione, rientrano nel calcolo tutte le pensioni che abbiano natura sostitutiva della retribuzione (APE sociale, pensione di vecchiaia o di anzianità); viceversa, sono escluse le indennità di accompagnamento o la pensione di invalidità destinate alla sola funzione assistenziale.