Annalisa Gasparre

Speaker ad evento

La cartella clinica è caratterizzata dalla produttività di effetti incidenti su situazioni giuridiche soggettive di rilevanza pubblicistica, nonché dalla documentazione di attività compiute dal pubblico ufficiale che ne assume la paternità. Per pacifica giurisprudenza, la cartella clinica è atto pubblico che esplica la funzione di diario del decorso della malattia e di altri eventi clinici rilevanti, sicché i fatti devono esservi annotati contestualmente al loro verificarsi. Ne deriva che tutte le modifiche, le aggiunte, le alterazioni e le cancellazioni integrano falsità in atto pubblico, punibili in quanto tali, non assumendo rilevanza l’intento che muove l’agente, atteso che le fattispecie sono connotate dal dolo generico. Le attestazioni rese dal pubblico ufficiale mediante annotazione su cartella clinica – e sui documenti che vi accedono, quali il diario clinico e la scheda di dimissioni ospedaliere – debbono, dunque, rispondere ai criteri di veridicità del contenuto rappresentativo, di completezza delle informazioni, di immediatezza della redazione rispetto all’atto medico descritto e di continuità delle annotazioni, in quanto finalizzate ad asseverare, con fede privilegiata, non solo la verbalizzazione dell’atto medico, ma anche la successione cronologica degli interventi, delle diagnosi, della prognosi e delle prescrizioni.

Speaker ad evento

Nell'ambito dell'incontro dal titolo "Reati contro gli animali e pericolosità sociale. Profili sociologici e nuove proposte normative" mi è stato affidato un intervento dal titolo "Reati contro gli animali: vent'anni di applicazione giurisprudenziale e tendenze politico criminali.

Titolo professionale

Ho conseguito il titolo dopo un percorso di tre anni, con una tesi dal titolo "La prova penale in Europa" nell'ambito del dottorato in Diritto pubblico, Giustizia penale e internazionale

Pubblicazione legale

Confronto tra messa alla prova minorile e messa alla prova per gli adulti.

Pubblicazione legale

Si indaga sulla qualifica e sui poteri delle guardie zoofile di nomina prefettizia che sono indicati dalla legge 20 luglio 2004, n. 189 quale figura abilitata alla vigilanza in materia di reati contro gli animali, soggetti privati talvolta accolti nei ranghi della Polizia giudiziaria e talaltra no. L’importanza pratica dello status riconosciuto si proietta sulla validità processuale e sull’efficacia reale dell’attività posta in essere a tutela degli animali, specie riguardo ai sequestri.

Pubblicazione legale

Nell'ambito dell'opera "La responsabilità in medicina", edito da UTET, ho curato 5 capitoli: Il nesso di causalità, Le fattispecie dolose, La colpa (penale), Profili processuali (penale), Il veterinario

Pubblicazione legale

Indagando sull’identità del consulente tecnico del pubblico ministero emerge un doppio volto a seconda che sia come autore di reato e, quindi, soggetto portatore o meno di un obbligo di verità penalmente sanzionato, oppure che venga in rilievo la sua qualità di dichiarante che apporta un contributo tecnico-scientifico al processo. Molti i dubbi che derivano dalla mancanza di un chiaro status del consulente tecnico che invece meriterebbe un approfondimento visto l’esteso ricorso fatto alle figure dei tecnici nel processo penale e un approccio coerente alla prova scientifica e ai soggetti che ne sono protagonisti.

Pubblicazione legale

Traccia ed elaborazione del tema relativo al legame tra sindacato del giudice penale sulle scelte amministrative e il reato di abuso d'ufficio

Pubblicazione legale

Presunzione di adeguatezza della custodia cautelare e tutela del minore, in Cass. pen., 2017, 9, p. 3174-3191

Pubblicazione legale

Il testo dell'intervento dal medesimo titolo presso la Scuola Superiore della Magistratura

Titolo professionale

Il progetto cui ho partecipato era legato al funzionamento dell'Ufficio del processo

Titolo professionale

Scuola di specializzazione per le professioni legali

Esperienza di lavoro

Il progetto di ricerca riguardava l'Ufficio per il processo e la sperimentazione di moduli efficaci da utilizzare nei Tribunali

Speaker ad evento

Avv. Annalisa Gasparre Diritto antidiscriminatorio di genere categoria wp_11604313 -Febbraio 9, 2023 Il lessico. Le nozioni di: discriminazione diretta e indiretta; molestie sessuali; ordine di discriminare; comportamento ritorsivo. Pavia, 10 novembre 2022 Il mio è un intervento introduttivo, quasi di alfabetizzazione – invero non necessaria – ma comunque intervento propedeutico agli incontri che sono scanditi nel corso dei mesi a seguire e, per queste ragioni, penso di potermi permettere, esaurite le comande di cui al titolo che mi è stato assegnato, di fare qualche considerazione extravagante. Infatti, in chiusura mi sono permessa anche di indicare alcune letture, non tecniche ma altamente evocative, cui mi sono ispirata nel prepararmi a questo appuntamento, con la speranza di trasmettere l’animus di sottofondo e l’urgenza di non far cadere l’attenzione sui diritti. Il tema della discriminazione di genere ci tocca molto da vicino. Esiste, tutti i giorni, in tutti i luoghi di lavoro e non solo. Esiste perché la differenza esiste, è innegabile; è biologica prima che culturale. La discriminazione è fondata sulla marginalizzazione, sulla segregazione, sulla divisione “tra” le donne (o gli appartenenti al gruppo discriminato) e gli altri.

Esperienza di lavoro

Tre seminari con oggetto "La tutela penale degli animali"

Intervista pubblica

Quale il quadro normativo e giurisprudenziale in materia di sharenting? Quali le innovazioni di cui si fa portatore il disegno di legge in materia? Il fenomeno dello sharenting negli ultimi mesi sta facendo molto discutere e sono sempre di più i casi pratici in cui si invoca la tutela dei minori a fronte di pubblicazione di loro immagini e non solo sui social network.

Esperienza di lavoro

Il Cultore della materia fa parte della Commissione d'esame e partecipa agli esami di profitto. Il corso é tenuto dal dott. Ciro Cascone.