Antonino Catalano

Informazioni generali

Avvocato da 48 anni, larga esperienza in diritto della persona, familiare, internazionale privato, contrattuale e obbligazionario, commerciale, risarcitorio anche da fatto illecito, da ingiusta detenzione, da eccessiva durata del processo, previdenza ed assistenza sociale, esercente avanti le Magistrature Superiori dal 1986.

Esperienza

Diritto di famiglia

Sentenze innovative in materia di responsabilità endofamiliare. Per es. sent.Cassaz.9801/2005. In materia di assegno di mantenimanro da separazione e/o divorzile

Altre categorie

Diritto condominiale, Sfratto, Locazioni, Diritto civile, Eredità e successioni, Separazione, Divorzio, Matrimonio, Affidamento, Adozione, Tutela dei minori, Incapacità giuridica, Diritto commerciale e societario, Fallimento e proc. concorsuali, Diritto bancario e finanziario, Recupero crediti, Pignoramento, Contratti, Diritto del lavoro, Licenziamento, Previdenza, Diritto internazionale ed europeo, Diritto immobiliare, Diritto dei trasporti terrestri, Incidenti stradali, Multe e contravvenzioni, Tutela del consumatore, Diritto ambientale, Diritto e sicurezza alimentare, Cassazione, Domiciliazioni.

Credenziali

Sentenza giudiziaria

Accoglie il ricorso di Romagnolo Vincenzo in proprio e n.q contro l'Anas in materia di responsabilità extracontrattuale.

Sentenza n. 04004/1996 della Corte Suprema di Cassazione

La Corte Suprema ha accolto il ricorso proposto dal ricorrente in una penosa vicenda di incidente stradale nel quale avevano perso la vita ben tre persone, riconoscendo la maggiore responsabilità dell'Anas quale Ente Gestore/Proprietario dell'autostrada PA -CT, per non avere usato nella costruzione del manufatto tutti i presidi e le cautele previsti in generale dalle buone tecniche di costruzione.

Sentenza giudiziaria

ATTRIBUZIONE ASSEGNO DIVORZILE

SENT. 1411/2004 CORTE DI CASSAZ

Accoglie il ricorso e dichiara dovuto l'assegno divorzile rifiutato dalla Corte di Appello di Palermo

Sentenza giudiziaria

Esecuzione in forma specifica

Sent. n.10989/1993 della Corte Suprema di Cassazione

La Corte di Cassazione ha riconosciuto la legittimità della prestazione del debitore perché effettuata in contestualità con quella dovuta dal creditore, rigettando la pretesa di quest'ultimo che la denunciava come tardiva.