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Maltrattamenti in famiglia: profili penali e civili. L’assegno di mantenimento

Associazione Nazionale Forense - 7/2022




Titolo professionale: Il convegno si pone lo scopo di illustrare quelle che sono le problematiche sottese ai rapporti famigliari sia dal punto di vista civilistico sia dal punto di vista penalistico. Si pone l’accento sul reato di maltrattamenti in famiglia ed in particolare sulla componente psicologica del reato sia dalla parte del maltrattato sia da quella del maltrattante. Viene fatta una breve introduzione sulla Psychopathy Checklist o Hare Psychopathy Checklist-Revised, adesso nominata Psychopathy Checklist-Revised (acronimo: PCL-R), un test psicologico per la valutazione della psicopatia negli individui. Si tratta di un inventario composto da 20 item riguardo a tratti di personalità percepiti e comportamenti registrati, destinato a essere completato sulla base di un'intervista semi-strutturata insieme a una revisione di "informazioni collaterali" come i registri ufficiali. Viene analizzato il reato di maltrattamenti previsto e disciplinato dall’art. 572 cp attraverso varie pronunce giurisprudenziali. Si passa, poi, ad analizzare, sotto il profilo civilistico, le medesime condotte, evidenziando una grande diversità prospettica e di approccio, con particolare riguardo alla consulenza tecnica d’ufficio disposta dal Giudice. Viene, infine, posto l’accento sull’assegno di mantenimento, sui criteri di fissazione e attribuzione dello stesso. L’assegno di mantenimento è un importo stabilito in sede di separazione la cui funzione è quella di fornire al coniuge più debole un sostegno. Il Giudice decide solo su istanza di parte per quanto concerne il coniuge, mentre anche d’ufficio per quanto riguarda i minori.



Pubblicato da:


Antonino Guaiana

Avvocato Civilista - Successioni, Famiglia, Proprietà Immobiliare