Avvocato Antonino Ingoglia a Ribera

Antonino Ingoglia

Avvocato a Ribera

Informazioni generali

Mi occupo di Diritto Penale, Diritto dell’Informatica e Diritto Civile integrando la mia esperienza legale con competenze tecniche di programmazione. Questo mi consente di analizzare con precisione casi complessi legati alle nuove tecnologie e al crimine digitale. Lavoro a stretto contatto con l’area Civilistica e Commerciale del mio studio, gestita da mio padre: insieme offriamo una tutela legale a 360 gradi, combinando l’agilità digitale con la solidità della tradizione giuridica per imprese e privati. Iscritto presso il foro di Sciacca, assisto regolarmente clienti anche nell’area di Ribera, provincia e tutta la Sicilia

Esperienza


Diritto penale

Unisco la strategia processuale classica a una moderna capacità di analisi tecnica delle prove. In un’era in cui ogni reato lascia una traccia digitale (celle telefoniche, messaggistica, transazioni), offro una difesa che va oltre la retorica, basata su dati oggettivi e indagini difensive approfondite. Seguo il cliente dal primo atto di indagine fino alla sentenza, con reperibilità e chiarezza e


Truffe

Il mio background da sviluppatore Fullstack è l’arma vincente in questo settore. Comprendo non solo la norma giuridica, ma il meccanismo tecnico dietro la frode (phishing, trading online, truffe bancarie, crypto-scam). Questo mi permette di dialogare alla pari con i consulenti tecnici, individuare prove che altri trascurano e costruire querele o difese estremamente precise e documentate


Diritto dell'informatica

Non sono solo un avvocato che conosce profondamente la materia, sono anche uno sviluppatore Fullstack. Questa doppia competenza mi permette di comprendere i bisogni del mio cliente, non mi limito a scrivere clausole legali, ma comprendo l’architettura tecnica sottostante (codice, server, blockchain). Scrivo contratti software (SaaS, SLA, licenze) che reggono alla prova dei fatti e offro consulenza su e-commerce e piattaforme digitali parlando la stessa lingua dei vostri sviluppatori e CTO, eliminando incomprensioni e rischi.


Altre categorie

Privacy e GDPR, Diritto civile, Divorzio, Diritto del lavoro, Contratti, Diritto di famiglia, Eredità e successioni, Separazione, Incidenti stradali, Diritto dello sport, Violenza, Omicidio, Sostanze stupefacenti, Unioni civili, Licenziamento, Previdenza, Diritto condominiale, Locazioni, Multe e contravvenzioni, Tutela del consumatore, Risarcimento danni, Mediazione, Negoziazione assistita, Recupero crediti.



Credenziali

Pubblicazione legale

I reati informatici: i risvolti penali dello sviluppo tecnologico

Tesi di Laurea in Giurisprudenza

Descrizione: L'elaborato analizza la fenomenologia dei crimini informatici ("computer crimes") e la loro evoluzione normativa nell'ordinamento italiano, partendo dai principi della Convenzione di Budapest. La trattazione approfondisce le singole fattispecie di reato previste dal codice penale, tra cui: Frode informatica (art. 640 ter c.p.) e furto di identità digitale (phishing). Accesso abusivo a sistema informatico (art. 615 ter c.p.), con analisi delle misure di sicurezza e dell'elemento soggettivo. Danneggiamento informatico e tutela dell'integrità di dati e programmi. Intercettazione illecita e tutela della riservatezza delle comunicazioni. Il lavoro si conclude con un'analisi degli strumenti di contrasto patrimoniale, in particolare la disciplina della confisca nei reati informatici.

Esperienza di lavoro

Avvocato & Legal Engineer - Studio Legale Ingoglia Roberto

Dal 11/2024 - lavoro attualmente qui

Esercito la professione legale adottando un approccio multidisciplinare che fonde la pratica forense in ambito civile e penale con le mie competenze tecniche di sviluppatore fullstack. Questa duplice prospettiva mi consente di gestire con particolare efficacia il contenzioso in materia di reati informatici e cybercrime, dove la capacità di analizzare il dato tecnico e le architetture digitali diventa un elemento decisivo per la strategia difensiva. Parallelamente, in ambito civile, offro consulenza su contrattualistica IT, proprietà intellettuale e compliance privacy, garantendo una comprensione immediata delle logiche di sviluppo software e delle dinamiche aziendali complesse. La mia attività si caratterizza per la ricerca di soluzioni creative e tecnicamente sostenibili, con l'obiettivo di abbattere le barriere comunicative tra il mondo giuridico e quello tecnologico per offrire ai clienti un'assistenza strategica, concreta e orientata al risultato.

Pubblicazione legale

Cybercrime 2025: la nuova estorsione informatica e la sfida probatoria delle criptovalute

Pubblicato su IUSTLAB

 Cybercrime 2025: la nuova estorsione informatica e la sfida probatoria delle criptovalute L'evoluzione del diritto penale segue ormai il passo frenetico dell'innovazione tecnologica, e il biennio 2024-2025 ne è la prova lampante. La recente Legge 90/2024 sulla cybersicurezza e il nuovo Disegno di Legge sull'IA hanno ridisegnato i confini della responsabilità penale, costringendo l'avvocato penalista a diventare un analista forense dei dati. Un primo punto di svolta riguarda la riformulazione dell'estorsione informatica nel novellato articolo 629 c.p., che oggi punisce severamente chi, mediante attacchi ransomware , blocca i sistemi aziendali per chiedere un riscatto. Qui la competenza tecnica diventa cruciale: non basta più contestare il fatto storico, ma occorre analizzare i log di sistema per verificare se vi sia stata una reale "intrussione" o se, come accade in casi limite, il blocco sia derivato da un malware autoinstallante che fa venire meno l'elemento della "costrizione" attiva tipica dell'estorsione classica. La difesa efficace, in questi casi, nasce dalla capacità di leggere i metadati dell'attacco prima ancora degli atti di indagine. Ancora più insidioso è il terreno delle criptovalute. La sentenza n. 1760/2025 della Cassazione ha segnato un precedente "rivoluzionario" annullando un sequestro di Bitcoin in un caso di frode fiscale, stabilendo che la valuta virtuale non è automaticamente equiparabile al denaro contante ai fini della confisca. Questo apre scenari difensivi enormi: se il Bitcoin è un "asset digitale" e non moneta, come si calcola il "profitto" del reato in un mercato volatile? La risposta richiede di padroneggiare concetti come wallet non-custodial e private key , dimostrando che la mera disponibilità di una stringa alfanumerica non equivale sempre al possesso giuridico del bene. Infine, non possiamo ignorare l'introduzione del reato di deepfake (art. 612-quater c.p.). La norma punisce la diffusione di contenuti manipolati dall'IA, ma pone un problema probatorio gigantesco: come si distingue un falso generato da una GAN ( Generative Adversarial Network ) da un video reale ma degradato? Senza una perizia tecnica che analizzi gli artefatti digitali a livello di pixel, il rischio di condannare sulla base di una "verosimiglianza" visiva è altissimo. Essere avvocati penalisti oggi significa presidiare questa terra di confine, significa sapere che un sequestro probatorio di un server può essere nullo se non rispetta la catena di custodia dell'hash, e che dietro ogni accusa di "accesso abusivo" c'è spesso un sistema informatico mal configurato che ha lasciato la porta aperta. Non resta che dire: " La vera difesa, oggi più che mai, si gioca sul codice binario prima che su quello penale."

Leggi altre credenziali (6)

Contatta l'avvocato

Avvocato Antonino Ingoglia a Ribera
Telefono Email WhatsApp

Per informazioni e richieste:

Contatta l'Avv. Ingoglia per sottoporre il tuo caso:

Accetto l’informativa sulla privacy ed il trattamento dati
Avvocato Antonino Ingoglia a Ribera

Avv. Antonino Ingoglia

Telefono Email WhatsApp
Telefono Email WhatsApp

Lo studio

Studio Legale Avv. Roberto Ingoglia
Via Campione 4
Ribera (AG)

IUSTLAB

Il portale giuridico al servizio del cittadino ed in linea con il codice deontologico forense.
© Copyright IUSTLAB - Tutti i diritti riservati


Privacy e cookie policy