Caso legale:
Un noto studio professionale ha subito un’interruzione del servizio di connessione telefonica e telematica, durata circa due settimane, che ha causato gravi disagi nello svolgimento dell’attività lavorativa e - altresì - notevoli danni economici e organizzativi.
Nonostante le numerose segnalazioni, la compagnia telefonica non è intervenuta per risolvere il problema o limitarne gli effetti. Pertanto, ha deciso di conferirmi mandato volto ad ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali subiti.
Dopo il fallimento del tentativo di conciliazione, ho promosso un’azione giudiziaria per ottenere il risarcimento del danno emergente, del lucro cessante e del danno non patrimoniale, contestando l’inadempimento contrattuale e la violazione degli obblighi di buona fede.