Benedetta Mauro - Avvocato Penalista Cagliari

Informazioni generali

L’Avv. Benedetta Mauro si occupa prevalentemente di diritto penale, dalle indagini preliminari all’esecuzione della pena, ed in particolare dei reati in materia di stupefacenti, associazioni, criminalità organizzata, delitti contro la persona, la libertà sessuale, la famiglia e il patrimonio. Si occupa inoltre di diritto penale minorile e del diritto di famiglia.

Esperienza

Diritto penale

Mi occupo prevalentemente di diritto penale, dalle indagini preliminari all’esecuzione della sentenza, ed in particolare dei reati in materia di stupefacenti, associazioni, criminalità organizzata, delitti contro la persona, la libertà sessuale, la famiglia e il patrimonio.

Sostanze stupefacenti

La mia esperienza in materia di reati legati agli stupefacenti mi permette di affrontare casi complessi con precisione e strategia, dalla fase delle indagini preliminari fino all’esecuzione della pena. Sono particolarmente attenta alla validità delle prove, alla correttezza delle procedure investigative e alla gestione delle misure cautelari, assicurando una difesa completa e tempestiva. Valuto tutte le opzioni processuali, inclusi i riti alternativi al fine orientare il cliente verso le soluzioni più adeguate in termini di tutela dei diritti e di contenimento delle conseguenze penali.

Diritto penitenziario

Durante la fase esecutiva della pena, accompagno il detenuto nella gestione dei suoi diritti e nella presentazione delle istanze previste dalla legge, garantendo un supporto costante e mirato con l’obiettivo di favorire l’accesso ai benefici previsti dalla legge anche nei casi più complessi.

Altre categorie

Diritto di famiglia, Separazione, Affidamento, Tutela dei minori, Violenza, Divorzio, Incapacità giuridica, Gratuito patrocinio, Diritto civile, Stalking e molestie, Truffe, Omicidio, Discriminazione, Malasanità e responsabilità medica, Domiciliazioni e sostituzioni, Risarcimento danni.

Credenziali

Titolo professionale

Master di specializzazione. Corso abilitante per Delegato alle vendite e Custode Giudiziario

Centro studi Forense Euroconference, Verona - 5/2023

CORSO ABILITANTE PER DELEGATO ALLE VENDITE E CUSTODE GIUDIZIARIO Formazione obbligatoria per l’iscrizione nei nuovi elenchi dei custodi giudiziari e delegati alle vendite dopo la Riforma Cartabia

Titolo professionale

Corso Biennale in diritto penale

Ordine degli Avvocati di Cagliari - 9/2022

Corso biennale di specializzazione in diritto penale

Pubblicazione legale

Quantificazione della pena e continuazione

Bimestrale del sistema del diritto penale n. 2/2023

Se, in conseguenza del riconoscimento della continuazione tra reati giudicati se- paratamente con rito abbreviato e sanzionati, per effetto della diminuente ex art. 442, comma 2, terzo periodo, c.p.p. – nel testo vigente sino all’aprile 2019 – con la pena di anni trenta di reclusione in sostituzione dell’ergastolo, la pena complessiva debba essere determinata nell’ergastolo ovvero in anni trenta di reclusione

Pubblicazione legale

Confisca per equivalente

Rivista Obiettivo Magistrato, n. 4/2023

TEMA 6 - Premessi cenni sulla natura della confisca per equivalente, si affronti il problema della sua applicazione a fronte di fatti estinti per prescrizione, anche se commessi prima dell’entrata in vigore della norma che la dispone.

Titolo professionale

Scuola di specializzazione per le professioni legali

Università degli Studi di Cagliari - 9/2008

Specializzazione nelle professioni legali. Diritto penale, civile e amministrativo

Pubblicazione legale

Sospensione condizionale della pena

Bimestrale del diritto penale 2/2022

✅A Pagina 113 Cass. pen., Sez. I, 18 febbraio 2022, ordinanza n. 5813 se, in caso di sospensione condizionale della pena subordinata all’adempimento di un obbligo, il termine entro il quale l’imputato deve provvedere all’adempimento, qualora non sia stato fissato in sentenza, coincida con quello del passaggio in giudicato della stessa o con quello previsto dall’art. 163 c.p.

Pubblicazione legale

Concorso di persone nel medesimo fatto ma a titolo diverso

Bimestrale del diritto penale 3/2022

Pubblicazione legale

Reati ostativi e pena in concreto

Bimestrale del diritto penale 3/2022

«se, in tema di concorso di persone nel reato di detenzione o cessione di sostanze stupefacenti, il medesimo fatto storico possa essere o meno qualificato ai sensi dell’art. 73, comma primo o quarto, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, nei confronti di alcuni concorrenti e contemporaneamente ricondotto nell’ambito dell’art. 73, comma quinto, nei confronti di altri». «Se, in presenza di un provvedimento di unificazione di pene concorrenti che comprenda anche una condanna per reato ostativo alla concessione dei benefici penitenziari, ai fini dello scioglimento del cumulo, la pena relativa al reato ostativo vada considerata nella sua entità originaria, senza operare alcuna riduzione in conseguenza dell’applicazione del criterio moderatore di cui all’art. 78 c.p. determinata dal superamento della soglia massima di anni trenta di reclusione, ovvero se, nella predetta circostanza, il giudice debba individuare il titolo di reato effettivamente in espiazione, valutando mediante un’operazione algebrica in quale proporzione il criterio moderatore di cui all’art. 78 c.p. abbia inciso sulla pena complessiva risultante dal cumulo materiale, così da applicare la percentuale ottenuta su ciascun reato e imputando la frazione già espiata all’esecuzione dei reati ostativi».

Pubblicazione legale

Successione penale e trattamento sanzionatorio

Bimestrale del diritto penale 5/2022

- Se, anche alla luce della portata della legge delega 7 luglio 2009, n. 88, la riformulazione dell’art. 132 d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (t.u.b.), da parte dell’art. 8, comma 2, d.lgs. 13 agosto 2010, n. 141, realizzi un fenomeno di successione di leggi penali, in relazione al trattamento sanzionatorio determinato per effetto del raddoppio dell’entità delle pene previsto dall’art. 39 della L. 28 dicembre 2005, n. 262 o se l’art. 39 cit., nel prevedere il raddop- pio delle pene previste dal testo unico di cui al d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385, dal testo unico di cui al d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, dalla L. 12 agosto 1982, n. 576, detti una regola destinata a rimanere insensibile ai mutamenti normativi concernenti queste ultime pene

Pubblicazione legale

Recidiva reiterata e definitività della condanna pregressa

Bimestrale del sistema del diritto penale n. 5/2022

- Se, ai fini dell’applicazione della recidiva reiterata, sia necessaria una sentenza, divenuta irrevocabile anteriormente al fatto per il quale si procede, che abbia condannato l’imputato per un reato aggravato dalla recidiva

Pubblicazione legale

Ingiusto profitto nel delitto di furto

Bimestrale del sistema del diritto penale

A pagina 84 il mio contributo sull’INGIUSTO PROFITTO NEL DELITTO DI FURTO ed in particolare la questione rimessa alle SU «se il fine di profitto, in cui si concerta il dolo specifico del delitto di furto, debba essere inteso solo come finalità dell’agente di incrementare la sfera patrimoniale, sia pure in funzione del perseguimento di ulteriori fini conseguibili, ovvero se possa anche consistere nella volontà di trarre un’utilità non patrimoniale dal bene sottratto»

Pubblicazione legale

Esercizio abusivo professione giornalistica

Sistema del diritto penale

Integra il reato di esercizio abusivo di una professione (art. 348 c.p.), il compimento senza titolo di atti che, pur non attribuiti singolarmente in via esclusiva a una determinata professione, siano tuttavia univocamente individuati come di competenza specifica di essa, allorché lo stesso compimento venga realizzato con modalità tali, per continuatività, onerosità e organizzazione, da creare, in assenza di chiare indicazioni diverse, le oggettive apparenze di un'attività professionale svolta da soggetto regolarmente abilitato.

Pubblicazione legale