Sentenza giudiziaria

Nell'ambito di un'esecuzione immobiliare intentata da una società di cartolarizzazione, ho rilevato ed eccepito che la società incaricata del recupero crediti (special servicer) non è legittimata per carenza dei requisiti ex art. 106 tub. Il Giudice ha accolto l'eccezione con una delle prime pronunce in Italia su tale argomento.

Intervista pubblica

Che cos'è il marchio d'impresa e quali sono i requisiti per la tutela, anche in sede giudiziaria. L'importanza dello studio e delle verifiche prima della registrazione. L'effettivo utilizzo del marchio d'impresa e la continuità. La diffusione del marchio tramite internet e la territorialità. Un breve intervista rilasciata in linguaggio semplice e non prettamente giuridico per il canale specialistico Avvocati Regione Lazio.

Sentenza giudiziaria

Il Tribunale di Viterbo fa proprio il principio di diritto espresso dalla Corte di Cassazione con la nota sentenza n. 12007 del 3 maggio 2024, sospende l'esecuzione immobiliare in considerazione del fatto che la parte creditrice ha instaurato la procedura esecutiva avvalendosi di un contratto di mutuo notarile condizionato senza produrre atti di quietanza successivi allo svincolo delle somme.

Titolo professionale

Evento formativo sul "titolo esecutivo", la formazione giudiziale o stragiudiziale del titolo esecutivo; la validità e i requisiti, caratteristiche e tipologie, l’interpretazione e l’integrazione extra testuale; il mutuo ipotecario come titolo esecutivo; modifica, sospensione e sostituzione del titolo esecutivo; abuso del titolo: frazionamento del credito e pluralità di precetti; il controllo del G.e. sul d.i. nei confronti del consumatore.

Titolo professionale

Convegno di studio e approfondimento sulla “Manipolazione euribor: Cass. 34889/23 dispone la nullità degli interessi”. La manipolazione del tasso euribor è stata accertata dall'antitrust della UE tra il 2005 e il 2008.

Titolo professionale

Sono arbitro accreditato della Camera Arbitrale Internazionale da tre anni e responsabile della sede di Roma.

Caso legale seguito

Nell'ambito di un rapporto pluriennale di fornitura, un nostro cliente riceve dal suo principale fornitore un decreto ingiuntivo e una parallela causa ordinaria per accertamento del credito per complessivi 1,5 milioni di euro circa. Il contenzioso si è articolato su due tribunali (Roma e Ascoli Piceno), tre giudizi di merito, con incrociate eccezioni preliminari di incompetenza per territorio, litispendenza e continenza, ben due ricorsi per regolamento di competenza, due riassunzioni e una riunione di giudizi. In conclusione la causa principale, riassunta al Tribunale civile di Ascoli Piceno, in seguito all'esito del primo regolamento di competenza, ci ha visti vittoriosi con revoca di un decreto ingiuntivo e accertamento negativo del credito della controparte. Il caso è di particolare rilievo, oltre che per le numerose eccezioni preliminari trattate, per l'enorme mole documentale dell'istruttoria concernente un controverso contratto di somministrazione periodica e continuativa protrattosi ininterrottamente per oltre quindici anni. Inoltre, sono state svolte perizie calligrafiche e intercettazioni ambientali registrate dalla controparte nella fase precontenzioso che hanno reso particolarmente dibattuta l'istruttoria delle cause. L'esito completamente favorevole al nostro cliente è motivo di soddisfazione e orgoglio per il nostro studio.