Pubblicazione legale:
La Terza Sezione della Corte di cassazione affronta, con la pronuncia oggetto del presente commento, la nuova disciplina del c.d. DASPO fuori contesto con la quale viene ammessa la possibilità di disporre della misura in parola nei confronti dei soggetti che, nel quinquiennio precedente, sono stati denunciati o condannati per i reati indicati dalla lett. c) dell'art. 6, comma 1, l. 401/1989 commessi anche fuori dall'ambito delle manifestazioni sportive. La disciplina di nuovo conio ha posto problemi di compatibilità con alcuni dei principi fondamentali del diritto penale quali il divieto di analogia in malam partem e il divieto di retroattività della legge penale sfavorevole.
Fonte: Diritto penale e processo 3/2022