Camilla Pierozzi

Pubblicazione legale

La Terza Sezione della Corte di cassazione affronta, con la pronuncia oggetto del presente commento, la nuova disciplina del c.d. DASPO fuori contesto con la quale viene ammessa la possibilità di disporre della misura in parola nei confronti dei soggetti che, nel quinquiennio precedente, sono stati denunciati o condannati per i reati indicati dalla lett. c) dell'art. 6, comma 1, l. 401/1989 commessi anche fuori dall'ambito delle manifestazioni sportive. La disciplina di nuovo conio ha posto problemi di compatibilità con alcuni dei principi fondamentali del diritto penale quali il divieto di analogia in malam partem e il divieto di retroattività della legge penale sfavorevole.

Titolo professionale

Il corso formativo sul diritto successorio si è articolato in tre lezioni durante le quali sono stati trattati alcuni degli istituti più problematici e rilevanti della materia, analizzandoli sia da un punto di vista dottrinale, sia giurisprudenziale. Tra gli argomenti che sono stati trattati, si annovera la tutela dei legittimari, l'impugnazione del testamento, la divisione ereditaria e la figura del curatore dell'eredità giacente.

Pubblicazione legale

La Corte di Cassazione con la sentenza in commento si addentra nel mondo della circolazione stradale occupandosi di un annoso nodo gordiano: gli accertamenti urgenti compiuti dalla polizia giudiziaria nella veste di polizia stradale. Si chiede alla Corte di risolvere il problema relativo alla necessità di dare, al conducente che rifiuta di sottoporsi all'accertamento mediante alcool test, l'avviso della sua facoltà di nominare un difensore che lo possa assistere ex art. 114 disp. att. Sul punto, la Cassazione assume una posizione diversa rispetto alle pronunce precedenti.

Pubblicazione legale

Con la pronuncia oggetto del presente commento, la Suprema Corte di Cassazione affronta una questione inerente all'iter cautelare ed in particolare al momento dedicato all'interrogatorio di garanzia, fase nella quale si concentrano una serie di diritti, principi e garanzie irrinunciabili. Il punto sul quale i Giudici di legittimità si soffermano attiene alla problematica della tempestività dell'avviso notificato al difensore prima dello svolgimento dell'interrogatorio.