Niente assegno divorzile quando la professionista può ricominciare ad esercitare

Pubblicazione legale: Commento sulla decisione della Corte di Cassazione n.9839 del 11 aprile 2024, che ha cassato con rinvio la sentenza di II° grado, affermando il principio secondo il quale l'accertata professionalità del coniuge richiedente l'assegno divorzile è indice di capacità economica che il giudice deve considerare adeguatamente nella valutazione delle risorse a disposizione dei coniugi, ovviamente collocandola nel contesto complessivo della durata del matrimonio e dell'età del richiedente.

Fonte: Il Quotidiano Giuridico