Caso legale:
Mi sono occupata più volte nel corso dell'anno 2021 di trasferimenti di lavoratori "illegittimi" senza alcuna reale motivazione oggettiva volti a mettere in difficoltà i lavoratori ormai "scomodi" alle società datrici e quindi volti a provocarne le dimissioni volontarie.
Per spiegarla in parole semplici il datore impone un trasferimento facendo in modo che per il lavoratore diventi pressoché impossibile o comunque molto difficile recarsi presso la nuova sede.
Così facendo obbliga il lavoratore a dimettersi o lo porta a poter essere licenziato per assenze ingiustificate.