Sentenza giudiziaria:
Il ricorrente proponeva domanda amministrativa al fine del riconoscimento dell'origine professionale atrosi lombosacrale nella misura del 14% di danno biologico. L'INAIL con provvedimento amministrativo accertava l'origine professionale della tecnopatia denunciata ma nella sola misura del 3% (sotto la soglia minima del 6%) non versando alcuna somma. Veniva proposto ricorso unicamente per ottenere il riconoscimento di una percentuale di danno biologico maggiore e superiore al 6%. L'Inail si costituiva chiedendo il rigetto del ricorso sostenendo la bontà della percentuale attribuita del 3%, con richiesta di condanna alle spese di lite. Veniva ammessa la CTU medico-legale sulla persona del ricorrente la quale accertava l'erroneità della valutazione dell'INAIL, con attribuzione di un danno biologico dell'8% sin dalla domanda amministrativa. La sentenza recepiva la ctu e condannava l'INAIL a pagare in favore del ricorrente l'indennizzo in capitale corrispondente oltre interessi legali dalla domanda amministrativa (calcolata in circa 7.344,00).