Sentenza giudiziaria:
Il ricorrente proponeva domanda di riconoscimento di malattia professionale (ipoacusia, periartrite scapoloomerale) contratta all'esito dello svolgimento delle lavorazioni connesse alla mansione di operaio meccanico in officina mezzi pesanti. L'Inail rigettava le domande ritenendo non sussistente il nesso tra le lavorazioni e il danno denunciato. Veniva proposto ricorso giudiziale. L'Inail si costituiva chiedendo il rigetto del ricorso con condanna alle spese di lite. Venivano sentiti i testimoni e ammessa la CTU medico-legale sulla persona del ricorrente. La CTU accertava l'origine professionale di entrambe le tecnopatie con unificazione al 26% sin dalla domanda amministrativa. La sentenza recepiva la consulenza e condannava l'Inail al pagamento in favore del ricorrente della corrispondente rendita vitalizia sin dalla domanda amministrativa (calcolcalta in € 606,00) con diritto a percepire gli arretrati (calcolati in circa € 23.000,00).