Cristofora D'Antico

Titolo professionale

Titolo appartenente alla categoria dei sistemi ADR purtroppo ad oggi ancora di scarsa applicazione che, nonostante ciò, mi ha permesso di acquisire esperienza lavorativa su incarico del Presidente del Tribunale di Taranto che nel settembre 2017 mi ha conferito l'incarico di Presidente di Collegio Arbitrale in una controversia in materia di appalto tra un'impresa ed un condominio sito in provincia di Taranto. Una esperienza comunque interessante svolta attraverso diverse udienze arbitrali, scambio di memorie tra le parti e lodo finale con il quale è stato siglato l'accordo finale che le sono state aiutate a raggiungere con l'applicazione delle norme previste dal codice di procedura civile. Attualmente nella materia di Arbitrato mi occupa di una controversia pendente dinanzi al Tribunale di Bari nell'ambito della quale è stata sollevata l'eccezione di esistenza della clausola arbitrale.

Titolo professionale

L'acquisizione di questo titolo ha costituito l'avvio della formazione nel campo delle ADR. L'ho acquisito 3 anni dopo l'entrata in vigore del d.lgs 28.2010 riformata da ultimo con il dm 150/2023 e da quel momento dopo aver costituito una camera arbitrale, dal 2017 sono iscritta nell'elenco dei mediatori civili e commerciali tenuto dalla Camera di Commercio di Bari. Quest'ultima esperienza lavorativa mi ha permesso di entrare nel vivo delle procedure di mediazione e di far comprendere. primi fra tutti, a quei colleghi ancora riluttanti verso questo sistema di risoluzione stragiudiziale, il valore di queste procedure rapportate al dato oggettivo costituito dal risparmio di tempo e costi rispetto alle aule di Tribunali. Una realtà questa spesso ignorata da chi, parte della controversia, viene sopraffatta dalle proprie emozioni e dall'ingiustizia dei comportamenti dell'altra parte, così perdendo quella lucidità che nel sistema giustizia italiana bisogna preservare. In tale situazione il compito del mediatore è quello di empatizzare e valorizzare i vantaggi del procedimento. Inoltre per conto dell'ente pubblico mi sono anche occupata della gestione delle procedure nate dalle controversie di cui alla convenzione in essere con la compagnia Ryanair sino al marzo 2023 con la CCIIA di Bari, attualmente cessata per scadenza semestrale.

Sentenza giudiziaria

L'incarico consisteva nel far valere i vizi di un verbale di accertamento per superamento dei limiti di velocità con apparecchiatura Trucam e cioè quell'apparecchiatura che misura la velocità attraverso un segnale laser anche a distanza di un Km dalla postazione mobile. La strada provinciale percorsa dal mio assistito non aveva alcun segnale di rilevamento della velocità, nè la pattuglia aveva presegnalato la postazione. I fotogrammi visionati, inoltre, avevano rilevato la velocità individuando quella del mio assistito che era preceduto da un veicolo e seguito da uno ulteriore. In tale situazione sono stati evidenziati i vizi dell'accertamento della velocità per i luoghi e la mancata presegnalazione da parte della pattuglia, ma sopratutto l'incertezza poichè venivano ritratti più veicoli che contestaulmente incrociavano il segnale laser lanciato dal Trucam Il Giudice di Pace ha annullato il verbale di accertamento e ordinata la restituzione della patente di guida, ritirata nella immediatezza del fermo del veicolo, quale sanzione accessoria.

Esperienza di lavoro

In possesso del titolo di specialista in arbitrato rilasciato dall'Università A. Moro di Bari nel settembre 2017 il Presidente del Tribunale di Taranto procedeva alla mia nomina quale Presidente di Collegio Arbitrale in una controversia in materia di appalto tra un impresa ed un condominio nel cui contratto era prevista una clausola compromissoria. Svolgendo le funzioni che mi erano state assegnate, ho provveduto a dirigere il procedimento articolato in una serie di incontri, scambio di memorie tra le parti e concluso con il lodo arbitrale.

Titolo professionale

La Composizione negoziata della crisi anch'essa in prima fase stragiudiziale prevede che l'impresa possa presentare alla Camera di Commercio competente la richiesta di nomina di un esperto che ha il compito di facilitare il dialogo tra l'impresa in crisi, ma non in stato di insolvenza, con i creditori allo scopo di consentire, con una diversa regolamentazione dei contratti esistenti, il pagamento dei debiti. L'imprenditore resta a capo della sua attività e progettualizzando un nuovo bussines plain, tenta di superare la fase di crisi economica che in mancanza potrebbe diventare crisi economica irreversibile. Solo successivamente può essere depositato ricorso al Tribunale al solo scopo di ottenere misure protettive del patrimonio. E' una procedura allo stato di scarsa applicazione, anche per la rigida presenza dei requisiti previsti per la comunicazione di possesso dei requisiti affinchè l'Ordine professionale di appartenenza del professionista lo segnali alla Camera di Commercio incaricata di tenere il relativo elenco. Le statistiche, infatti, dicono che l'accesso a tali procedure è piuttosto limitato e gli elenchi poco alimentati.

Titolo professionale

Questo corso mi ha permesso di acquisire maggiori conoscenze sulla giustizia digitale ormai dominante e senza la quale oggi è impossibile esercitare la professione forense, attesa l'obbligatorietà del deposito telematico degli atti giudiziari e le notifiche a mezzo pec verso le P.A e/o coloro che hanno un indirizzo di posta elettronica certificata inserito nei pubblici elenchi.