Pubblicazione legale:
Amministrazione
di sostegno: tra tutela e libertà individuale
Il
recente caso che coinvolge Vittorio Sgarbi e la richiesta di nomina
di un amministratore di sostegno da parte della figlia riporta al
centro un tema delicato:
Come
conciliare il diritto alla protezione con quello all’autonomia
personale?
L’amministrazione
di sostegno (Legge n. 6/2004) è uno strumento che tutela chi non
riesce a provvedere ai propri interessi, senza privarlo della
capacità di agire.
Il
giudice definisce ambito e limiti della misura, garantendo
proporzionalità e rispetto della dignità del beneficiario.
Nel
caso Sgarbi, l’opposizione dell’interessato non blocca il
procedimento, ma il tribunale dovrà valutare con prudenza la reale
necessità della tutela.
Il
rischio, in casi mediatici o familiari complessi, è che la misura
diventi un mezzo di controllo piuttosto che di sostegno.
La
sfida per giuristi e operatori sociali: proteggere senza sostituire,
ascoltare senza imporre.
La
vera tutela è quella che accompagna, non quella che decide al posto
di chi si vuole aiutare.