Sentenza giudiziaria:
Dall’esame dello stato patrimoniale del bilancio 2016 della società fallita, consegnato al curatore dagli stessi ex soci, è emersa la sussistenza di un credito in capo al Fallimento, nei confronti dei convenuti, pari a complessivi € 38.362,49, di cui:
a) € 34.502,34 indicati all’attivo come “credito verso soci”;
b) € 2.787,21 indicati all’attivo come “cassa contanti”;
c) € 868,94 indicati all’attivo come “carta di credito BCC”, di cui gli i convenuti avevano la materiale disponibilità;
d) € 204,00 indicati all’attivo come “carta di credito Unicredit”, di cui i convenuti avevano la materiale disponibilità.
Le richieste formulate agli ex soci di restituzione e/o pagamento dei predetti importi, risultanti da documentazione che - in quanto consegnata al curatore da loro stessi - assume valore sostanzialmente confessorio, sono rimaste prive di riscontro, costringendo la procedura fallimentare all'azione legale.