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Con la riforma Cartabia è consentito proporre domanda contestuale di separazione e divorzio congiunti

Scritto da: Dario Vianelli - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

La Riforma Cartabia, con l'art. 473-bis.49 c.p.c., ha dato adito alla possibilità di una contestuale proposizione di giudizio di separazione e divorzio per i coniugi.

Con tale previsione, i coniugi, nello stesso ricorso introduttivo, possano presentare anche domanda di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio con le relative domande accessori al fine di delineare i rapporti tra i medesimi, comprensivi dell'eventuali previsioni per la prole e statuendo le questioni patrimoniali.

inoltre, si potrà richiedere di poter sostituire l'udienza di comparizione tra le parti in Tribunale, con il deposito di note scritte a conferma delle proprie volontà.

Di conseguenza, il Tribunale esaminate le condizioni, potrà accogliere le domande dei coniugi, in seguito compresa quella di cessazione degli effetti civili del matrimonio, enunciando le condizioni connesse. 






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Dario Vianelli

Avvocato