Pubblicazione legale:
L'articolo esamina l'abrogazione del rito "super-speciale" in materia di appalti pubblici, introdotto dal D.lgs. 50/2016 e successivamente eliminato dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 36/2023). Il rito prevedeva l'obbligo di impugnazione immediata dei provvedimenti di ammissione ed esclusione dalle procedure di gara entro 30 giorni dalla loro pubblicazione, con l'obiettivo di definire preventivamente le controversie sulla partecipazione prima dell'aggiudicazione. Nonostante le finalità di accelerazione procedurale, l'istituto ha sollevato criticità in relazione ai principi europei di effettività della tutela giurisdizionale, proporzionalità ed efficienza, come evidenziato da diversi Tribunali Amministrativi. Il nuovo Codice Appalti, pur abrogando il rito super-speciale, ha mantenuto alcuni elementi di specialità nel contenzioso, modificando l'art. 120 del Codice del Processo Amministrativo per bilanciare le esigenze di celerità con la tutela giurisdizionale effettiva richiesta dal diritto europeo.
Fonte: Sitoweb Studio Legale Cicala - leggi l'articolo