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Perequazione urbanistica: profili giuridici e tratti fondamentali

Scritto da: David Cicala - Sitoweb Studio Legale Cicala




Pubblicazione legale: L'articolo esamina l'evoluzione delle tecniche di perequazione urbanistica come risposta alle criticità del tradizionale sistema di zonizzazione previsto dalla Legge n.1150/1942. La perequazione si è sviluppata per affrontare due problemi principali: l'insostenibilità economica per i Comuni nell'acquisizione di aree per opere pubbliche attraverso l'esproprio e la disparità di trattamento tra proprietari fondiari generata dalla zonizzazione. Le tecniche perequative mirano a garantire un'equa distribuzione dei diritti edificatori tra i proprietari delle aree interessate dallo sviluppo urbanistico, superando le discriminazioni del modello tradizionale. Si distinguono due modelli principali: la perequazione ristretta, che opera all'interno di comparti definiti, e la perequazione estesa, che coinvolge l'intero territorio comunale attraverso il meccanismo dell'atterraggio dei diritti edificatori. Nonostante i vantaggi offerti, emergono dubbi sulla legittimità costituzionale delle tecniche perequative, particolarmente in riferimento al principio di legalità e all'art. 42 della Costituzione, soprattutto nei casi di adozione in assenza di specifica copertura legislativa nazionale o regionale. Tuttavia, la perequazione resta uno strumento efficace per superare le criticità del modello tradizionale e garantire una più equa distribuzione dei benefici della pianificazione urbanistica.

Fonte: Sitoweb Studio Legale Cicala - leggi l'articolo



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David Cicala

Avvocato amministrativista a Milano, Monza ed Ascoli Piceno