Diego Aravini

Informazioni generali

Avvocato esperto in diritto ammnistrativo e civile

Esperienza

Eredità e successioni

Assistenza, consulenza e patrocinio in giudizio in materia ereditaria. CURATORE di EREDITA' GIACENTI e VACANTI.

Edilizia ed urbanistica

Avvocato esperto in diritto dell'EDILIZIA e del governo del territorio e, interdisciplinarmente, di diritto immobiliare. Una particolare attenzione è riservata al diritto dell'edilizia con riferimento al patrimonio immobiliare storico, risalente e tutelato. Posso offrire assistenza e consulenza in materia di procedure di sanatoria straordinaria - i.e. "condono" (con particolare riferimento a quello ex Legge n. 47/85) - e/o di sanatoria nonché in ordine a operazioni complesse di rigenerazione urbana.

Diritto amministrativo

Specializzato in assistenza su FONDI EUROPEI e, con riferimento alla gestione di tali fondi (lato P.A.) e alla predisposizione di progetti e rendicontazione (lato beneficiari), in RESPONSABILITA' CONTABILE e AMMINISTRATIVA. Pratiche commerciali scorrette con particolare riferimento a quelle di "GREENWASHING". Assistenza e consulenza in ambito di impianti eolici off-shore. COMUNITA' ENERGETICHE e energie rinnovabili. Offre assistenza e consulenza ambito di mobilità, trasporti, sharing economy, commercio e somministrazione. Diritto della PESCA MARITTIMA e dell'ACQUACOLTURA. Concessioni demaniali turistiche e non turistiche.

Altre categorie

Diritto immobiliare, Incidenti stradali, Pignoramento, Diritto condominiale, Antitrust e concorrenza sleale, Proprietà intellettuale, Marchi, Ricorso al TAR, Aste giudiziarie, Diritto marittimo, Diritto ambientale, Diritto agrario, Arte e beni culturali, Industria dell'intrattenimento, Multe e contravvenzioni, Investimenti, Diritto civile, Incapacità giuridica, Diritto commerciale e societario, Fusioni e acquisizioni, Brevetti, Antiriciclaggio, Diritto assicurativo, Recupero crediti, Contratti, Diritto tributario, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Appalti pubblici, Diritto internazionale ed europeo, Locazioni, Tutela del consumatore, Risarcimento danni, Malasanità e responsabilità medica, Diritto e sicurezza alimentare, Tutela degli animali, Diritto del turismo, Mediazione, Negoziazione assistita.

Credenziali

Sentenza giudiziaria

Respinta la domanda giudiziale di annullamento del provvedimento di acquisizione ed immissione nel possesso da parte dell'Ente di opera abusiva, area di sedime e quella ulteriore ex art. 31, co. 3, del TUED

Sentenza n. 9044/2024 del 07.05.2024 - TAR per il Lazio, sede di Roma

Patrocinio in Giudizio dell'Ente territoriale che aveva, previo accertamento dell'ingiunzione di demolizione, acquisito l'area di sedime dell'opera abusiva di un'opera edilizia nonché di quella necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive ex art. 31, co. 3, del "Testo Unico dell'Edilizia".

Esperienza di lavoro

Legal Advisor - EY Studio Legale Tributario

Dal 12/2023 - lavoro attualmente qui

MASAF - Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica, Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, supporto specialistico di tipo legale alle attività di assistenza tecnica per la gestione del Programma Operativo del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l'Acquacoltura (P.N. FEAMPA) 2021 – 2027

Sentenza giudiziaria

GREENWASHING. Conferma della sanzione connessa ad una pratica commerciale scorretta ai sensi degli artt. 21 e 22 del Codice del Consumo

Sentenza n. 11419/2021 dell'08.11.2021 - TAR per il Lazio, sede di Roma.

Difesa di associazione ambientalista di rilevo nazionale nel giudizio promosso da una compagni petrolifera per l'annullamento (poi ottenuto in sede di appello) del provvedimento dell’AGCM che aveva accertato, con riferimento ad un carburante per autotrazione come la pratica commerciale posta in essere dalla compagnia, costituisse una pratica commerciale scorretta ai sensi degli artt. 21 e 22 del Codice del Consumo, irrogando per l’effetto una sanzione amministrativa pecuniaria pari al massimo edittale di 5.000.000 euro.