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Avvocato Diego Giordano a Saluzzo

Diego Giordano

Avvocato esperto in Diritto delle persone e Sovraindebitamento. Mediatore civile.

Informazioni generali

Iscritto all’albo degli avvocati di Cuneo dall’anno 2009. Ho sempre praticato il diritto civile, e particolarmente la tutela delle persone, della famiglia e delle successioni, oltre alla consulenza legale aziendale e a specifici settori del diritto penale (reati patrimoniali, reati stradali e tributari). Assisto persone e famiglie nelle problematiche della vita familiare e degli affetti, e le aziende nelle questioni che coinvolgono la loro attività quotidiana (recupero dei crediti insoluti, registrazione e la difesa dei marchi di impresa, tutela contro le cartelle esattoriali illegittime). Sovraindebitamento e esdebitazione.

Esperienza


Sovraindebitamento

Sono Gestore della Crisi dell'OCC di Cuneo dal 2017. Assisto, anche come advisor legale, da oltre 10 anni persone, famiglie e piccole imprese nella risoluzione della crisi da sovraindebitamento.


Diritto civile

Ho sempre praticato il diritto civile, e particolarmente la tutela delle persone, della famiglia e delle successioni, oltre alla consulenza legale aziendale. Ho una spiccata attitudine e specifica formazione verso le modalità "alternative" di risoluzione dei problemi legali, quali la mediazione, la conciliazione e la negoziazione assistita; tramite questi istituti ho raggiunto, nel corso degli anni, importanti risultati con risparmio di costi e tempi rispetto alla giustizia "ordinaria".


Recupero crediti

Esperienza nel recupero del credito insoluto di piccole e medie imprese. Studio la preliminare solvibilità del debitore onde proporre efficaci soluzioni stragiudiziali al Cliente, con risparmio di tempi e costi per l'attività. Accordi economici seriali - per recupero del credito massivo - con costi forfettari e premio sul risultato.


Altre categorie

Diritto tributario, Diritto di famiglia, Eredità e successioni, Separazione, Divorzio, Incapacità giuridica, Fallimento e proc. concorsuali, Diritto bancario e finanziario, Aste giudiziarie, Mediazione, Investimenti, Diritto penale, Stalking e molestie, Violenza, Unioni civili, Tutela dei minori, Diritto commerciale e societario, Diritto immobiliare, Incidenti stradali, Malasanità e responsabilità medica, Risarcimento danni.



Credenziali

Pubblicazione legale

Come funziona e quali reati contempla il “codice rosso”?

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Cos'è esattamente il "Codice Rosso"? Tale termine è comunemente associato alla legge n. 69 del 19 luglio 2019, entrata in vigore il 9 agosto dello stesso anno. Questa legge apporta "Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere". L'obiettivo fondamentale di questa legge è stato quello di introdurre significative variazioni al diritto sostanziale (Codice Penale), al diritto processuale (Codice di Procedura Penale) e ad altre normative al fine di rafforzare le tutele per le donne e i soggetti vulnerabili che subiscono violenze, maltrattamenti e atti persecutori. Il "Codice Rosso" interviene, pertanto, su vari reati inerenti alla violenza domestica e di genere, con l'intento di accelerare l'istituzione dei procedimenti penali e di accelerare l'adozione di misure a protezione delle vittime.

Pubblicazione legale

La mediazione obbligatoria nella diffamazione sui social media

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Con l'avvento dei social media e delle piattaforme di comunicazione online, la diffamazione ha acquisito una nuova dimensione, raggiungendo un pubblico più ampio e causando danni significativi alla reputazione delle persone, delle aziende e delle istituzioni. In questo contesto, il legislatore italiano ha cercato di affrontare questa problematica con l'istituzione della mediazione obbligatoria nei casi di diffamazione online, includendo anche la diffamazione sui social network, tra le situazioni che richiedono obbligatoriamente il tentativo di conciliazione prima di procedere con un'azione legale.

Pubblicazione legale

Maltrattamenti in famiglia: cosa sono, cosa dice la legge

Sito web

Il concetto di "maltrattamenti" secondo l'articolo 572 del codice penale include comportamenti dannosi per l'incolumità fisica e la reputazione morale della vittima, che provocano regolarmente disagi nelle relazioni familiari. Questi comportamenti si manifestano attraverso angosce morali che portano a un senso di degrado o attraverso azioni o parole che ledono la dignità del soggetto coinvolto.

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Lo studio

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Corso Iv Novembre 3/a
Saluzzo (CN)