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Licenziamento per motivi ritorsivi con trasferimento d'azienda

Sentenza Tribunale di Vicenza




Caso legale: Ho assistito una lavoratrice, alla quale il proprio datore di lavoro (ditta ALFA SRL) aveva ordinato, come già avevano fatto altri colleghi da lui intimoriti, di dimettersi, cosicché lui potesse riassumerla con la nuova propria impesa (NEW ALFA SRL), con un contratto a condizioni economiche e normativa deteriori rispetto al precedente. L'alternativa che questo datore di lavoro ha dato: "o ti dimetti e ti riassumo a € 100 in meno al mese, oppure ti licenzio e chiuderò la società", essendo stato così poco avveduto da scrivere queste cose a mezzo WhatsApp! La mia Assistita ha rifiutato e dopo qualche mese è stata puntualmente licenziata. Il datore di lavoro ha, peraltro, omesso di pagarle il TFR. Ho impugnato il licenziamento sia contro la "vecchia" società, sia contro la "nuova". Dopo una battaglia giudiziaria di quasi 3 anni, il Giudice ha condannato entrambe le società a pagare il TFR e a reintegrare la lavoratrice, pagando la retribuzione maturata dal licenziamento alla sentenza.



Pubblicato da:


Diego Pelliccione

Avvocato Giuslavorista