Domenico Pennacchio

Esperienza di lavoro

L'avvocato Domenico Pennacchio ha ormai maturato una consolidata esperienza nel campo del diritto e della procedura penale, prestando assistenza legale a partire dal 2005 in favore di persone imputate in delicati processi. Da ultimo si segnala il caso di una giovane donna, arrestata nel gennaio dell'anno 2017, perché accusata di avere tentato di uccidere le proprie figlie, una bambina di soli cinque mesi ed un'altra di tre anni, mediante la somministrazione di alcuni farmaci a base sedativa, allorquando le stesse erano ricoverate presso alcune strutture ospedaliere di rilievo nazionale. La mamma, secondo la pubblica accusa, avrebbe poi tentato di ammazzare le bambine, poiché sarebbe stata affetta da un particolare disturbo della personalità, denominato "Sindrome di Münchhausen per procura", che però non escludeva, né scemava la capacità di intendere e volere della stessa. Dopo due lunghi processi, celebrati con rito ordinario e con la donna sottoposta al regime della custodia cautelare in carcere, l'avvocato Domenico Pennacchio dimostrava, grazie anche alla collaborazione di taluni consulenti tecnici di provenienza accademica esperti in Medicina Legale e Tossicologia Forense, l'innocenza della donna, la quale veniva assolta da tutte le accusa con formula piena e, pertanto, rimessa in libertà. e poi processata, e per questi stesso processi

Titolo professionale

L'avvocato Domenico Pennacchio conseguiva il titolo di Dottore in Giurisprudenza nel 2004 presso una delle più antiche e prestigiose Università d'Europa, l'Università degli Studi di Napoli "Federico II". Grazie alla formazione acquisita durante le lezioni di Istituzioni di Diritto Romano del Prof. Melillo, i seminari di Diritto Privato tenuti dal Prof. Rascio ed i corsi di Procedura Penale del Prof. Carulli, lo studente Domenico Pennacchio maturava una profonda passione per il diritto, inteso come scienza diretta a regolare ogni aspetto della vita di ogni persona. Dopo avere conseguito la laurea, il Dott. Domenico Pennacchio aveva la possibilità di frequentare lo "Studio Legale Pellegrino" e stare accanto all'Avvocato Giuseppe Pellegrino, prestigioso penalista del Foro di Napoli, grazie al quale apprendeva lo spirito dell'Avvocatura, inteso come dedizione per la tutela delle garanzie per il cittadino, che la Legge stabilisce allorquando questi è posto di fronte alla pretesa punitiva dello Stato. Gli anni trascorsi presso lo "Studio Legale Pellegrino" sono quelli del "praticantato", durante i quai si forma la figura dell'Avvocato improntata alla difesa del "colpevole".