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Avvocato Emanuele Procopio a Locri

Emanuele Procopio

Avvocato in Locri

Informazioni generali

Lo studio legale fornisce consulenza ed assistenza giudiziale e stragiudiziale in svariate materie dal civile al penale. Si annoverano clienti sia pubblici (Comuni, Provincie e Enti) che privati, sia ditte individuali che società di grosse dimensioni.Lo studio è composto da Avvocati Cassazionisti che hanno maturato la loro esperienza sul territorio nazionale ed internazionale patrocinando in moltissimi maxi processi di particolare rilevanza economica e mediatica, concernenti reati di omicidio, associazione mafiosa e criminalità d’impresa.La sede principale dello studio è a Locri ed a Reggio Calabria si è una sede secondaria.

Esperienza


Usura

Mi sono occupato di tutelare gli interessi di molti imprenditore che sono state vittima di usura da parte di alcuni enti bancari e creditizi redigendo apposite denunce e provvedendo a realizzare gli atti conseguenziali ivi compreso le opposizioni alle archiviazioni e le costituzioni di parte civile.


Diritto assicurativo

Sono il difensore di diverse ed importanti compagnie assicurative tra cui sia per le cause Civili (risarcimento danni da sinistro stradale ed altro) che per quelle Penali (truffa ed altro). In particolare per le cause civili redigendo atti di opposizione alle richieste di risarcimento danni da sinistro stradale, per le cause penali difendendo le compagnie dalle truffe e predisponendo le costituzioni di parte civile, gli atti giudiziari, i pareri tecnici, le attività di cancelleria, la redazione di querele e l'assistenza presso le Forze dell’Ordine per la consegna dei vari documenti e la collaborazione alle attività di indagine.


Recupero crediti

All'interno dello studio legale vi è una struttura specializzata nel recupero del credito che ha formato il proprio bagaglio di esperienze e conoscenze in molti anni di attività. Si possono segnalare moltissimi procedimenti con esiti positivi e che hanno visto i nostri clienti soddisfatti per le somme recuperate.


Altre categorie

Diritto del lavoro, Diritto penale, Domiciliazioni, Diritto commerciale e societario, Diritto bancario e finanziario, Investimenti, Diritto civile, Diritto di famiglia, Eredità e successioni, Unioni civili, Separazione, Divorzio, Tutela dei minori, Incapacità giuridica, Pignoramento, Mobbing, Previdenza, Gratuito patrocinio, Cassazione, Risarcimento danni.



Credenziali

Pubblicazione legale

“La truffa attraverso le vendite “on line”, aggravanti e misure cautelari”

Altalex – Praticamente - Wolters Kluwer Italia -

Analizzando le recenti pronunce della Cassazione, si affronta il problema delle aggravanti da applicare nel caso di truffa compiuta attraverso la finta messa in vendita di prodotti “on line”. In particolare, esaminando il reato di truffa, le circostanze aggravanti comuni e le determinazione della pena agli effetti dell'applicazione delle misure cautelari, si valuta se all'autore del reato di truffa commessa avvalendosi di un sistema informatico o telematico, deve essere contestata anche l’aggravante della minorata difesa, posto che lo stesso si trova in una situazione di maggior favore dovuta alla distanza che lo separa dalla vittima e consapevolmente si approfitta di detta circostanza nascondendo la propria identità e non sottoponendo il bene in vendita ad un efficace controllo preventivo e conseguentemente applicare nei confronti dello stesso una misura cautelare.

Pubblicazione legale

Revoca assegno sociale – “Revoca dell’assegno sociale al condannato per reati di mafia: quale giudice è competente?”

Il Quotidiano Giuridico - Wolters Kluwer Italia

Prendendo spunto dai principi dettati dalla Cassazione Penale sez. I con la sentenza n 11581 emessa nel marzo del 2019 si disquisisce in merito al giudice competente a revocare l'assegno sociale al condannato per associazione mafiosa. In base all'analisi della c.d. Legge Fornero ed ai principi giuridici sottesi, si ritiene che non spetta al giudice dell’esecuzione ma al giudice del lavoro la competenza a giudicare sulla revoca del detto assegno sociale.

Intervista pubblica

Omicidio

Rai Uno - ospite trasmissione Uno mattina - 12/2018

Nel corso dell'intervista condotta da Franco di Mare e Benedetta Rinaldi si è parlato del barbaro omicidio di un ragazzo di diciotto anni assassinato sotto gli occhi della madre che, con il mio patrocinio, si è costituita parte civile nel successivo processo innanzi alla Corte di Assise e che si è concluso la comminazione dell'ergastolo nei confronti dell'assassino

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