Fabio Sgarbi

Il Patrocinio a spese dello Stato, definito "gratuito patrocinio", è il diritto che lo Stato riconosce al soggetto che intende fare un processo ovvero che lo subisce di difendersi a spese dello Stato: la parcella che dovrebbe pagare all'avvocato la paga invece lo Stato, secondo propri tariffari, purché l'interessato dimostri di avere un reddito derivante dall'ultima dichiarazione inferiore ad una determinata somma che, periodicamente, viene aggiornata.

La mia formazione professionale è stata improntata sul diritto penale poiché ho avuto l'occasione di analizzare molte fattispecie di reato, prevalentemente i delitti contro il patrimonio. L'esperienza pratica mi ha permesso di conoscere anche il diritto penitenziario ossia il complesso di norme giuridiche che regolano la fase esecutiva della pena, successiva alla condanna dell'imputato.

Il codice penale dedica una parte alla trattazione dei delitti commessi contro la persona, il più delle volte reati caratterizzati dall'uso della violenza (sia verbale/piscologica che fisica). Esempi potrebbero essere il reato di minaccia (art. 612 c.p.) e il reato di lesioni personali (art. 582 c.p.) i quali prevedono una violenza che si esplica in modi diversi.