Federico Mancini

Caso legale seguito

Destinatari di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Catanzaro a carico di 35 persone accusate di associazione di tipo mafioso, traffico di stupefacenti, estorsione, usura, porto e detenzione illegale di armi, intestazione fittizia di beni, reati tutti aggravati dalle modalità mafiose

Caso legale seguito

Il fatto non sussiste: nessuna responsabilità penale da parte di Strada dei Parchi S.p.A. Dirimente la perizia ordinata dal Giudice che ha sancito, di fatto, come la sicurezza dei viadotti non avrebbe potuto mai esser messa in discussione. La sentenza di assoluzione, però, non ha riguardato le sole imputazioni afferente alle contestate ipotesi di attentato alla sicurezza dei trasporti e conseguente pericolo di crollo dei viadotti, estendendosi anche alle diverse contestazioni di inadempimento di contratti e frode nelle pubbliche forniture

Intervista pubblica

Il dato normativo di riferimento è il D.P.R. 309/1990, anche noto come "Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza". Nel corso dell'intervista si sono analizzate le disposizioni afferenti alla repressione delle attività illecite contenute al Titolo VIII e, quindi, si è discusso delle fattispecie delittuose più conosciute di cui all' art. 73 (e, dunque, della differenza tra droghe "pesanti, "leggere" ed uso personale), nonché dell' art. 74 che ha ad oggetto le associazioni finalizzate al narcotraffico.

Speaker ad evento

Grazie all'invito rivoltomi da SAEF Società Benefit e a Stargate Franciacorta Eventi - Società Benefit, in occasione della Giornata Mondiale per la Sicurezza sul Lavoro, tenutasi presso il Golf Club Franciacorta, ho avuto l'opportunità di aprire un dialogo sociale volto alla necessaria sensibilizzazione in tema di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro Troppo spesso ci si trova dinanzi alla tragedia quando una giusta formazione, informazione ed applicazione della normativa esistente consentirebbe un'eccellente prevenzione

Esperienza di lavoro

Maturata esperienza in materia di delitti contro l'ambiente, l'incolumità pubblica, la pubblica amministrazione, fatti di bancarotta, reati fallimentari e tributari, partecipando a processi di rilevanza nazionale, che hanno permesso di conoscere le diverse realtà imprenditoriali estese nel territorio nazionale

Titolo professionale

Il Corso di formazione tecnica e deontologica, di durata biennale, mira a fornire gli strumenti giuridici e concettuali necessari per l’esercizio della migliore difesa nel processo penale, e consente l’abilitazione ai fini dell’iscrizione nell’elenco nazionale dei difensori di ufficio ex Art. 29 disp. att. c.p.p., tenuto dal C.N.F. Il Corso di formazione tecnica e deontologica, di durata biennale, mira a fornire gli strumenti giuridici e concettuali necessari per l’esercizio della migliore difesa nel processo penale, e consente l’abilitazione ai fini dell’iscrizione nell’elenco nazionale dei difensori di ufficio ex Art. 29 disp. att. c.p.p., tenuto dal C.N.F.

Titolo professionale

La “privacy”, come comunemente viene denominata, rappresenta una disciplina continuamente sottoposta a innovazioni normative e giurisprudenziali, soprattutto se si volge lo sguardo nuovo Regolamento UE n. 2016/679, in materia di protezione dei dati personali, pienamente applicabile a partire dal 25 maggio 2018, che presenta un impatto particolarmente innovativo sul sistema di tutela dei dati personali e che richiede nuove e competenti figure professionali. Lo studio specialistico di una disciplina quale quella della tutela della riservatezza e dei dati personali, si presenta come multi-settoriale, permeando qualsiasi ambito dell’attività tanto delle pubbliche amministrazioni quanto delle imprese e dei singoli cittadini.

Sentenza giudiziaria

Assistita importante società italiana operante nel settore turistico, vittima di minacce esplicite ed implicite anche di morte, ed intimidazioni derivanti dal vincolo associativo mafioso ascritto agli imputati, costringendo l'amministratore della società e, successivamente, i direttori succedutisi nel tempo nella struttura ricettiva a consegnare ingenti somme di denaro

Intervista pubblica

Quale difensore dei familiari della vittima, avevo provveduto a depositare una memoria all'attenzione del PM e del Giudice affinché fossero contestate le aggravanti che fino ad allora erano state omesse. Le motivazioni addotte sono state condivise da PM e Giudice. Ciò ha comportato l'impossibilità, per il reo confesso, di accedere a riti alternativi quale il giudizio abbreviato. Il processo dovrà celebrarsi dinanzi alla Corte di Assise Rimini, 20 ott. 2022 (Adnkronos) Il 12 gennaio scorso a Misano, in provincia di Rimini, uccise con un bilanciere da palestra il suo vicino Nicola Donadio, 47 anni, all'interno del container in cui viveva in zona Casacce, in un'area che il Comune aveva destinato a un gruppo di residenti in difficoltà economica. Arrestato subito dopo e reo confesso, Edi Zegarac, 54enne di origine slovena, sarà processato in Corte di Assise per omicidio volontario non premeditato, ma aggravato dai futili motivi come contestato dal PM Paolo Gengarelli. "In qualità di difensore di parte civile dei familiari della vittima - spiega all'Adnkronos l'avvocato Federico Mancini - avevamo vibratamente criticato la mancata contestazione delle aggravanti della premeditazione e dei futili motivi con una memoria che il PM non ha potuto non sorreggere, pur limitandosi a contestare i futili motivi ed enucleando il secondo capo d'imputazione, afferente all'arma utilizzata, ritenuto troppo generico. Ritenuta dal GUP ammissibile la contestazione suppletiva, su sollecito delle parti civili, ha quindi disposto il giudizio immediato dinanzi alla Corte di Assise di Rimini per il 27 febbraio 2023"

Sentenza giudiziaria

L'assistito è stato chiamato a rispondere della posizione di partecipe all'associazione col ruolo di sostegno logistico ed operativo nelle attività illecite. In sentenza si legge "pur risultando provata la conoscenza dell'imputato con ... e del ruolo gregario svolto in favore di ...., tuttavia non è emersa una pluralità di elementi di fatto, collegati tra loro deponenti per una contiguità con .... da cui desumere che vi fu consapevole adesione alla struttura associativa. Ne consegue che l'imputato va assolto con la formula di rito".

Caso legale seguito

Assistenza e difesa nella fase giudiziale di soggetto accusato di far parte dell'associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti

Titolo professionale

Il Master ha analizzato, principalmente, la responsabilità da reato delle persone giuridiche; lo statuto penale dell’impresa (diritto penale tributario, fallimentare, societario e fallimentare); pubblica amministrazione; impresa e obblighi di tutela.

Titolo professionale

Laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi Roma III con tesi in Diritto Costituzionale Comparato dal titolo "Tipologia e forza delle decisioni di incostituzionalità: una comparazione tra ordinamenti a sindacato diffuso ed ordinamenti a sindacato accentrato".