Avvocato Filippo Testa a Asti

Filippo Testa

Avvocato a Asti Alba Alessandria Vercelli


Informazioni generali

Lo Studio Legale Testa, fondato nel 2002 dall’Avv. Filippo Testa, è una struttura professionale operante, in ambito legale e multidisciplinare, sull’intero territorio italiano. Con il suo staff di professionisti, nonché con la sua estesa rete di collaudati consulenti, è in grado di garantire difesa, oppure consulenza e assistenza altamente specialistiche, nella gestione e/o conclusione di singole problematiche, questioni, pratiche o affari. Negli anni lo Studio ha maturato rilevante esperienza, assistendo sia privati che società ed enti in molteplici procedimenti giudiziari e affari, dimostrando attenzione alle esigenze del cliente

Esperienza


Malasanità e responsabilità medica

Settore di particolare rilevanza nell’ambito delle competenze maturate dai membri dello studio è rappresentato dalla responsabilità professionale medica (stragiudiziale e giudiziale) nonché penale, a tutela sia del professionista, sia dei pazienti che ritengano di aver subito un danno a seguito di una inadeguata prestazione medico sanitaria. In tale ambito lo Studio ha sviluppato una importante rete di contatti con autorevoli medici onde ottenere il preventivo accertamento della sussistenza del nesso di causalità tra il supposto caso di malpractice ed il danno arrecato al paziente.


Diritto immobiliare

Lo Studio Legale Testa assicura una consulenza completa e competente in materia di diritto immobiliare. Lo Studio si occupa dell'analisi e della redazione di contratti di vendita e locazione. In occasione dei trasferimenti immobiliari ci occupiamo della redazione di contratti preliminari e di scritture private tra le parti e della consulenza in ordine ai tributi della fiscalità immobiliare. Lo Studio Legale Testa, inoltre, si occupa del contenzioso, ivi comprese le iscrizioni ipotecarie e le esecuzioni immobiliari. Il nostro valore aggiunto è la consulenza specifica in materia di strumenti di protezione patrimoniale.


Eredità e successioni

Lo Studio assiste le famiglie e le imprese nella fase di trasmissione del patrimonio, risolvendo controversie e questioni di diritto ereditario. Gli avvocati specializzati nel campo delle successioni affiancano il cliente nella redazione del testamento, nella conservazione dei documenti, nel recupero della quota di legittima spettante agli eredi, nella divisione del patrimonio ereditario. Lo Studio Legale Testa si occupa, inoltre, del contenzioso successorio, volto all'impugnazione del testamento o al recupero dell'eredità.


Altre categorie:

Risarcimento danni, Diritto commerciale e societario, Fallimento e proc. concorsuali, Diritto bancario e finanziario, Incidenti stradali, Diritto civile, Diritto di famiglia, Separazione, Divorzio, Affidamento, Diritto assicurativo, Recupero crediti, Pignoramento, Contratti, Diritto del lavoro, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Licenziamento, Diritto penale, Locazioni, Sfratto, Diritto aeronautico, Tutela degli animali, Arbitrato, Cassazione, Domiciliazioni, Sovraindebitamento, Diritto condominiale.


Referenze

Pubblicazione legale

Intervento estetico non riuscito e danno da perdita di chance

Voce al Diritto

“Gentile Avvocato, sono un ragazzo all’inizio della carriera lavorativa da modello. Mi sono da poco sottoposto ad una rinoplastica ma purtroppo il risultato è pessimo, in quanto il mio naso è stato irreversibilmente rovinato. Vorrei quindi chiedere i danni, perché sono convinto che questo intervento non riuscito produrrà la perdita di numerose occasioni lavorative. Vorrei sapere cosa ne pensa.” Caro lettore, quello che lei mi riferisce esserle successo comporta il cosiddetto danno da perdita di chance. Tale istituto di natura giurisprudenziale corrisponde al pregiudizio derivante dal venir meno della possibilità di ottenere un risultato o un bene, da intendersi come concreta ed attuale opportunità di conseguire un vantaggio economico. In altre parole, il danno da perdita di possibilità si configura quando viene vanificato l’effettivo perseguimento del guadagno sperato, a causa della lesione dell’aspettativa futura rispetto, però, a una concreta possibilità già in essere. Facendo quindi riferimento al suo caso, da quel che ho potuto comprendere, potrebbe configurarsi un danno da perdita di chance proprio perché lei svolgeva già l’attività professionale di modello ed auspicava di incrementarla, immagino, anche attraverso l’operazione chirurgica a cui si è sottoposto. Tuttavia, l’intervento ha determinato l’effetto contrario causandole la perdita della possibilità di affermarsi in tale ambito lavorativo. Questo potrebbe appunto essere qualificato come danno da perdita di chance. Doveroso da parte mia sottolineare, però, che per chiedere il risarcimento del danno... (continua a leggere l'articolo cliccando sul link)

Pubblicazione legale

Consenso informato: quando il paziente deve essere risarcito

Voce al Diritto

“Gentile Avvocato, un mese fa mi hanno operato per un piccolo intervento, che i medici mi dicevano sarebbe stato senza conseguenze. Da quel giorno ho forti dolori all'addome. Gli stessi medici mi dicono che l'operazione è riuscita perfettamente e i dolori che sento sono conseguenze dell'operazione non frequenti ma possibili, anche se prima dicevano che non ce ne sarebbero state. Praticamente mi dicono che sono stato sfortunato! Eppure avevo chiesto molte rassicurazioni sull'assenza di strascichi, perché quell'intervento poteva essere evitato con altre cure e l'ho fatto solo perché me l’hanno proposto come sicuro. Mi sento preso in giro e adesso voglio agire legalmente.” Caro lettore, la vicenda che pone alla mia attenzione attiene a una questione che emerge sovente in materia di responsabilità medica ovvero il consenso informato. Con questa espressione si intende il processo che si instaura tra paziente e medico, in forza del quale il paziente deve essere appunto "informato" compiutamente su diagnosi, prognosi, benefici e rischi dei trattamenti sanitari a cui può essere sottoposto, alternative a tali trattamenti e conseguenze in caso di rifiuto di qualsiasi trattamento (art. 1 comma 3 Legge 219/2017). La Suprema Corte di Cassazione ha avuto modo di affermare in più occasioni (Cass. n. 20984/2012, n.7248/2018, n. 3992/2019) che il consenso del paziente, oltreché informato, deve essere: 1) consapevole, con le informazioni che devono essere date in un linguaggio comprensibile al paziente, non ad esempio con espressioni mediche di difficile comprensione; ...(continua a leggere cliccando sul link)

Pubblicazione legale

Lesioni gravi a seguito di sinistro stradale. Massima la tutela per il terzo trasportato

Voce al Diritto

“Gentile Avvocato, circa un mese fa sono stato vittima di un bruttissimo incidente stradale. Mi trovavo in auto con il mio collega di lavoro quando, a seguito di una brusca manovra dell’autovettura che sopraggiungeva nella carreggiata opposta, dopo uno sterzo improvviso da parte di chi si trovava alla guida, l’auto carambolava per diversi metri scaraventandoci nel fosso adiacente. A seguito dell’incidente mi sono state diagnosticate lesioni gravi. La mia vita da quel giorno non è più la stessa: ho perso la sensibilità alla mano destra e a causa della rottura del femore faccio fatica a reggermi in piedi. Come posso tutelarmi? " In materia di responsabilità civile la posizione del terzo trasportato assume connotati del tutto particolari volti, per motivi evidenti e più che comprensibili, a tutelare quella che potrebbe essere definita la “vittima incolpevole” del sinistro. In primo luogo, la richiesta risarcitoria dovrà essere formulata utilizzando come ragione del domandare quella del terzo trasportato. Ciò che maggiormente rileva è l’irrilevanza in merito al fatto che il terzo agisca verso il vettore (ovverosia il conducente del mezzo sul quale viaggiava) o verso il conducente del mezzo antagonista ovvero decida di convenire entrambi in giudizio. Per il terzo trasportato che voglia richiedere e ottenere il risarcimento del danno patito si presentano due differenti possibilità: egli potrà infatti, rivolgersi direttamente alla compagnia assicuratrice del responsabile civile azionando così la procedura disciplinata l’articolo 144 del Codice delle Assicurazioni Private...(continua a leggere cliccando sul link)

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Lo studio

Studio Legale Testa
Via Massimo D'azeglio 1
Asti (AT)

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