Fiorella Dragani

Informazioni generali

Sono iscritta all’Ordine degli Avvocati di Pescara dal 1990 e all’albo dei cassazionisti dall'anno 2008. Mi occupo di diritto del lavoro e della previdenza sociale sin dall’inizio della professione, fornendo assistenza giudiziale e stragiudiziale in favore dei lavoratori, ad esclusione della materia del pubblico impiego. Da oltre dieci anni tratto anche la materia previdenziale, con particolare riferimento al contenzioso Inps e Inail e collaboro con una importante organizzazione sindacale. Sono socia fondatrice del Centro Studi di diritto del lavoro Domenico Napoletano, sezione Abruzzo.

Esperienza

Diritto del lavoro

Ritengo solida la mia esperienza ultra trentennale nel campo del diritto del lavoro, non solo per il considerevole numero di pratiche gestite in contenzioso e stragiudizialmente, ma anche per la variegata casistica dei temi trattati. La collaborazione con un'importante sigla sindacale mi ha vista impegnata nella trattazione di problematiche sempre diverse, riservando un ruolo imprescindibile all'aggiornamento professionale nel mutevole quadro normativo e giurisprudenziale degli ultimi decenni.

Diritto sindacale

Mi interesso di diritto sindacale, fornendo pareri sulla interpretazione di accordi e contratti collettivi di primo e di secondo livello, valutando la sussistenza di condotte antisindacali ai sensi dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori ed in generale fornendo assistenza nell'ambito delle relazioni sindacali.

Sicurezza ed infortuni sul lavoro

La mia esperienza professionale mi ha portato a confrontarmi con la materia degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. Sono tematiche che richiedono uno studio scrupoloso dell'attività lavorativa del soggetto che subisce un infortunio o contrae una malattia correlata alla mansione svolta. Infatti, in taluni casi per ottenere le provvidenze dall'Inail non è sufficiente una valutazione sotto il profilo meramente sanitario, compito affidata al medico prima e al ctu nel corso del giudizio, essendo necessario valutare altresì il rapporto eziologico tra patologia e attività lavorativa

Altre categorie

Licenziamento, Previdenza, Diritto civile, Diritto di famiglia, Separazione, Divorzio, Recupero crediti, Pignoramento, Cassazione, Gratuito patrocinio, Domiciliazioni e sostituzioni.

Credenziali

Caso legale seguito

Cessione di ramo d'azienda e violazione dell'art. 2112 c.c.

Tribunale di Pescara, sezione Lavoro, sentenza 12.10.2023

Un recente caso ha riguardato l’impugnazione del trasferimento di ramo di azienda operato da una società, col conseguente trasferimento alle dipendenze della società cessionaria limitatamente ad una quota di dipendenti e segnatamente di quelli appartenenti al reparto food dell’ipermercato che aveva operato la cessione. Abbiamo invocato le garanzie previste dall’art. 2112 c.c., chiedendo il passaggio alle dipendenze della società cessionaria dei lavoratori esclusi, sul rilievo che oggetto della cessione in realtà fosse l'intera azienda, non potendo un singolo reparto costituire un “ramo d’azienda”. Con sentenza del 12 ottobre 2023 il Tribunale di Pescara ha accolto il ricorso, disponendo la continuità dei rapporti di lavoro a far data dalla cessione e la condanna al risarcimento dei danni in favore dei lavoratori sino alla riammissione in servizio.