Francesca D'Anzi

Informazioni generali

Mi occupo principalmente di diritto penale, penitenziario, della famiglia e della persona. Mi occupo, inoltre, di recupero del credito per privati e imprese. Il mio principale studio è a Milano ma offro consulenza anche ad Oltrona di San Mamette (CO) e zone limitrofe.

Esperienza

Diritto penale

La mia materia principale è il diritto penale, arricchito dalla parte di esecuzione penale con il diritto penitenziario

Diritto di famiglia

Tra le materie che maggiormente tratto rientra il diritto di famiglia

Malasanità e responsabilità medica

Unitamente a una collega di Milano esperta in materia, ci occupiamo dei casi di malasanità con un'alta percentuale di vittoria

Altre categorie

Truffe, Violenza, Stalking e molestie, Omicidio, Discriminazione, Sostanze stupefacenti, Diritto penitenziario, Diritto civile, Eredità e successioni, Unioni civili, Separazione, Divorzio, Matrimonio, Affidamento, Adozione, Tutela dei minori, Incapacità giuridica, Previdenza, Diritto condominiale, Locazioni, Sfratto, Diritto dei trasporti terrestri, Incidenti stradali, Multe e contravvenzioni, Risarcimento danni, Mediazione, Negoziazione assistita, Gratuito patrocinio, Domiciliazioni.

Credenziali

Pubblicazione legale

Per la cassazione la circostanza attenuante del fatto di minore gravita’ di cui all’art. 609-bis comma 3 c.p. Necessita della valutazione globale del fatto

CAMMINO DIRITTO

Il presente contributo esamina l’applicabilità della circostanza attenuate del fatto di minore gravità di cui all’art. 609-bis comma 3 c.p. e si concentra sull’esegesi della sentenza n. 21255 del 2022 con cui la Corte di Cassazione ha ribadito che la predetta attenuante va applicata tenendo conto della valutazione globale del fatto oggetto di reato.

Pubblicazione legale

Per la cassazione i precedenti penali non escludono l’applicabilita’ della particolare tenuita’ del fatto

CAMMINO DIRITTO

Il presente contributo esamina l’applicabilità della causa di estinzione del reato per particolare tenuità del fatto e si concentra sull’esegesi della sentenza n. 8302 del 2022 con cui la Corte di Cassazione ha ribadito il campo di azione della predetta esimente anche in presenza di precedenti penali del reo.