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Il Giudice Amministrativo mette in cattedra un professore ordinario

TAR Toscana, sentenza n. 1253 del 22.10.2020




Sentenza giudiziaria: Il TAR di Firenze, con la recentissima sentenza n. 1253 del 22.10.2020,nel giro di poco più di 7 mesi, ha accolto il ricorso di un professore ordinario, difeso dall’avvocato Francesca Mazzonetto, che per la seconda volta si era visto negare la chiamata da parte dell’Università di Pisa, nonostante il Giudice avesse già annullato la scelta del candidato “interno” in quanto illogica e sviata. La sentenza merita particolare attenzione perché, sulla premessa che "il principio del one shot temperato <sia> oramai accolto dalla prevalente giurisprudenza", ha stabilito che, a questo punto, è il Tribunale che mette in cattedra il professore, nominando “come commissario ad acta il Rettore della Università di Pisa affinché provveda, come longa manus del Tribunale e in sostituzione di tutti gli organi competenti, ad adottare gli atti amministrativi necessari ad attribuire <al docente> la posizione di cui al bando” e disponendo la trasmissione della presente sentenza alla Procura della Repubblica. L’annoso problema dell’ottemperanza è stato risolto nel modo più logico e più drastico: è il giudice stesso che rimedia alla reiterazione di provvedimenti illegittimi, “sostituendosi” all’Università (ma il principio vale anche per le altre amministrazioni) che non può evidentemente più provvedere avendo dato prova di non essere imparziale.



Pubblicato da:


Francesca Mazzonetto

Avvocato