IUSTLAB

Il TAR LAZIO annulla il provvedimento di diniego di abilitazione scientifica ad un aspirante professore ordinario e ordina al Ministero la nomina di una nuova commissione

TAR Lazio Sez. III bis, sentenza n. 6043 del 27 marzo 2024




Sentenza giudiziaria: Il TAR Lazio Sez. III bis, sentenza n. 6043/2024, ha accolto il ricorso in materia di abilitazione scientifica nazionale. Un ricercatore universitario aveva partecipato alla procedura per il conseguimento dell’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore universitario di prima fascia per il settore concorsuale 05/E1 (Biochimica generale). La Commissione aveva negato l’abilitazione sull’assunto che le pubblicazioni presentate dal candidato non fossero coerenti con il settore concorsuale di biochimica generale ma con quello di biologia molecolare. Il ricercato ha contestato il giudizio negativo rappresentando che la biochimica generale e la biologia molecolare appartengono allo stesso macrosettore denominato Biochimica e Biologia Molecolare Sperimentali e Cliniche e che la declaratoria delle materie contenuta nell’allegato B al DM 855/2015 evidenzia che si tratta di materie scientificamente contigue. Nella motivazione della sentenza è stato anche ribadito che per giurisprudenza costante, nell’ambito delle procedure di ASN, il vaglio delle pubblicazioni deve dimostrare lo scrutinio, da parte della Commissione, di ciascuno dei lavori presentati dal candidato, in particolare qualora lo stesso candidato superi positivamente l’esame delle mediane e dei titoli. Giova soggiungere che la sentenza si richiama alla sentenza n. 3629/2024, per cui si può affermare che sulla questione della contiguità scientifica tra la biochimica e la biologia molecolare, a fini concorsuali, si è delineato uno specifico orientamento giurisprudenziale. Il TAR ha ordinato al Ministero di nominare una nuova commmissione.



Pubblicato da:


Francesca Mazzonetto

Avvocato