Avvocato Francesca Mazzonetto a Padova

Francesca Mazzonetto

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Il TAR LAZIO annulla il provvedimento di diniego di abilitazione scientifica ad un aspirante professore ordinario e ordina al Ministero la nomina di una nuova commissione

TAR Lazio Sez. III bis, sentenza n. 6043 del 27 marzo 2024

Sentenza giudiziaria:

Il TAR Lazio Sez. III bis, sentenza n. 6043/2024, ha accolto il ricorso in materia di abilitazione scientifica nazionale. Un ricercatore universitario aveva partecipato alla procedura per il conseguimento dell’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore universitario di prima fascia per il settore concorsuale 05/E1 (Biochimica generale). La Commissione aveva negato l’abilitazione sull’assunto che le pubblicazioni presentate dal candidato non fossero coerenti con il settore concorsuale di biochimica generale ma con quello di biologia molecolare. Il ricercato ha contestato il giudizio negativo rappresentando che la biochimica generale e la biologia molecolare appartengono allo stesso macrosettore denominato Biochimica e Biologia Molecolare Sperimentali e Cliniche e che la declaratoria delle materie contenuta nell’allegato B al DM 855/2015 evidenzia che si tratta di materie scientificamente contigue. Nella motivazione della sentenza è stato anche ribadito che per giurisprudenza costante, nell’ambito delle procedure di ASN, il vaglio delle pubblicazioni deve dimostrare lo scrutinio, da parte della Commissione, di ciascuno dei lavori presentati dal candidato, in particolare qualora lo stesso candidato superi positivamente l’esame delle mediane e dei titoli. Giova soggiungere che la sentenza si richiama alla sentenza n. 3629/2024, per cui si può affermare che sulla questione della contiguità scientifica tra la biochimica e la biologia molecolare, a fini concorsuali, si è delineato uno specifico orientamento giurisprudenziale. Il TAR ha ordinato al Ministero di nominare una nuova commmissione.


Avv. Francesca Mazzonetto - Avvocato

Mi chiamo Francesca Mazzonetto e da oltre 30 anni mi occupo di diritto amministrativo e diritto civile, assistendo sia Amministrazioni Pubbliche che soggetti privati in ambito giudiziale e stragiudiziale. Alla teoria generale del diritto prediligo un approccio pratico e sostanzialista, essenziale per individuare le strategie più adatte alle esigenze del cliente e fornire soluzioni efficaci e risolutive. Ho patrocinato più volte avanti la Corte dei Conti in giudizi di responsabilità erariale ed in cause penali dove si affrontavano questioni di diritto amministrativo. Credo molto nelle nuove tecnologie di cui sto occupandomi.




Francesca Mazzonetto

Esperienza


Diritto immobiliare

L’avv. Francesca Mazzonetto si occupa anche di diritto immobiliare. Presta assistenza in tema di acquisto e vendita di immobili (redazione e la negoziazione di contratti di acquisto, la verifica dei titoli di proprietà e la gestione delle procedure di trasferimento di proprietà); locazione e affitto (stipula di contratti, risoluzione di controversie, diritti di accesso, i confini di proprietà e le servitù); condominio (assemblee condominiali, la ripartizione delle spese e le regole di convivenza); pianificazione urbanistica (questioni relative all’uso del suolo); tasse immobiliari (oneri e IMU).


Diritto amministrativo

Ho una consolidata esperienza nell’ambito degli appalti pubblici, dei concorsi per il pubblico impiego, del commercio, dell’edilizia e dell’urbanistica. Mi sono occupata di titoli edilizi per interventi di costruzione, manutenzione e ristrutturazione anche con demolizione (es.permesso di costruire,SCIA,CILAS), di problematiche relative agli oneri di urbanizzazione e ai costi di costruzione, anche con riferimento all’accesso al cd.Super Bonus e agli bonus casa. Ho affrontato questioni su imposte comunali (IUC,TARI), accordi quadro, affidamenti in house providing, società partecipate ed effetti del piano di ristrutturazione del debito


Edilizia ed urbanistica

Ho svolto assistenza in procedure di espropriazione (anche in zona soggetta a vincoli paesaggistici), dalla fase di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, alla dichiarazione di pubblica utilità sino alla determinazione dell’indennità e al decreto di esproprio. Oltre alle problematiche sulla giurisdizione, ho affrontato temi relativi alla convocazione di conferenze di servizi, alle fasi di progettazione (studio di fattibilità, progetto definitivo ed esecutivo) nonché alla reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio


Altre categorie:

Appalti pubblici, Diritto civile, Malasanità e responsabilità medica, Diritto tributario, Mediazione, Negoziazione assistita, Cassazione, Domiciliazioni, Risarcimento danni.


Referenze

Pubblicazione legale

Mini-condono approvato dal Consiglio dei Ministri del 24.05.2024: un'opportunità per sanare piccole difformità edilizie nelle proprie abitazioni

Pubblicato su IUSTLAB

Il mini-condono approvato oggi 24 maggio 2024 dal Consiglio dei Ministri riguarda l’approvazione di una serie di misure che mirano a regolarizzare le piccole difformità o le irregolarità strutturali che interessano, secondo uno studio del Consiglio nazionale degli ingegneri, quasi l’80% del patrimonio immobiliare italiano. Queste difformità o irregolarità costituiscono, allo stato, abusi edilizi poiché la conformità urbanistica sussiste solo se vi è corrispondenza fra lo stato di fatto dell’immobile e i relativi permessi edilizi e dunque i progetti che a tali permessi sono allegati. Se la planimetria allegata all’atto di compravendita non è conforme all’attuale stato di fatto dell’immobile che ho comperato o che vorrei comperare, devo sapere che questo immobile è inficiato da abusi edilizi che seppure di non particolare rilievo vanno sanati. Pur trattandosi di abusi minori (per esempio tramezzi, finestre, verande, diversa distribuzione dei locali, difformi dalla planimetria di progetto) e che il cittadino non percepisce come qualcosa di illecito, essi hanno il potere di paralizzare una vendita, ovvero di dar luogo a cause per vizi della cosa venduta, ovvero ancora di costituire ostacoli per il conseguimento di benefici fiscali. Il mini-condono è dunque certamente un’occasione che va presa in seria considerazione per risolvere problemi che, diversamente, sono davvero irrisolvibili. Attenzione! Le norme sui condoni-ricordando anche quelli passati-non sono di facile interpretazione, perché per un verso riguardano questioni tecniche, per un altro si scontrano con la normativa urbanistica che nel nostro Paese è stratificata e va distinta in periodi storici, prima del 1967, dopo il 1978, e che si fonda su principi di diritto di non facile interpretazione: per tutti la c.d. doppia conformità. Va soggiunto che il mini-condono di imminente approvazione non sarà una sanatoria universale, ma sarà accompagnato da previsioni di limitazioni temporali (entro quando si può fare, a pena di decadenza) e qualitative (quali abusi?). Per tutte queste ragioni il mini-condono non può essere fatto senza un ausilio tecnico. Mi occupo da oltre trent’anni di edilizia e urbanistica e dunque ho affrontato anche i precedenti condoni edilizi con esito positivo. Mi avvalgo della collaborazione di geometri ed ingegneri per gli accertamenti di carattere tecnico strutturale, professionisti che hanno maturato esperienza sul campo. Non esiste pratica che vada a buon fine se non è preceduta da una due diligence preventiva accurata. Diversamente si buttano via i soldi senza garanzia di alcun risultato. Più si investe nella fase di verifica più vi sono garanzie di risultato. Si allega il provvedimento. Clicca qui.

Sentenza giudiziaria

Il TAR LAZIO annulla il provvedimento di diniego di abilitazione scientifica ad un aspirante professore ordinario e ordina al Ministero la nomina di una nuova commissione

TAR Lazio Sez. III bis, sentenza n. 6043 del 27 marzo 2024

Il TAR Lazio Sez. III bis, sentenza n. 6043/2024, ha accolto il ricorso in materia di abilitazione scientifica nazionale. Un ricercatore universitario aveva partecipato alla procedura per il conseguimento dell’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore universitario di prima fascia per il settore concorsuale 05/E1 (Biochimica generale). La Commissione aveva negato l’abilitazione sull’assunto che le pubblicazioni presentate dal candidato non fossero coerenti con il settore concorsuale di biochimica generale ma con quello di biologia molecolare. Il ricercato ha contestato il giudizio negativo rappresentando che la biochimica generale e la biologia molecolare appartengono allo stesso macrosettore denominato Biochimica e Biologia Molecolare Sperimentali e Cliniche e che la declaratoria delle materie contenuta nell’allegato B al DM 855/2015 evidenzia che si tratta di materie scientificamente contigue. Nella motivazione della sentenza è stato anche ribadito che per giurisprudenza costante, nell’ambito delle procedure di ASN, il vaglio delle pubblicazioni deve dimostrare lo scrutinio, da parte della Commissione, di ciascuno dei lavori presentati dal candidato, in particolare qualora lo stesso candidato superi positivamente l’esame delle mediane e dei titoli. Giova soggiungere che la sentenza si richiama alla sentenza n. 3629/2024, per cui si può affermare che sulla questione della contiguità scientifica tra la biochimica e la biologia molecolare, a fini concorsuali, si è delineato uno specifico orientamento giurisprudenziale. Il TAR ha ordinato al Ministero di nominare una nuova commmissione.

Esperienza di lavoro

Diritto immobiliare italiano e inglese - Collaborazione con lo Studio Legale Ridgemont di Londra

Dal 1/2020 - lavoro attualmente qui

La consulenza viene effettuata considerando tutti gli aspetti della questione prospettata, non solo quelli strettamente giuridici. A tal fine l’avv. Francesca Mazzonetto dispone del supporto di consulenti nelle varie discipline coinvolte: ingegneri, commercialisti, geometri, a seconda della necessità. Ad esempio in relazione alla nuovissima ed importante materia dei super boni, la consulenza verrà effettuata con competenze non solo giuridiche, ma ingegneristiche, finanziarie e comunque avvalendosi degli esperti necessari per conseguire il risultato finale, in termini di efficacia ed economicità. Lo studio fornisce anche consulenza di diritto inglese. L’avv. Francesca Mazzonetto collabora con il sollicitor John Wallace, esperto di diritto immobiliare e delle costruzioni founder dello studio legale londinese Ridgemont

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Lo studio

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Via E. Filiberto, 14
Padova (PD)

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