Francesco Bruno Pirillo

Informazioni generali

Sono Francesco Bruno Pirillo, esperto di diritto di Lavoro e della Previdenza Sociale ed in Diritto di Famiglia ed in materia Civile ed Esecutiva in generale, da ben oltre 11 anni. Opero sia a livello nazionale che Europeo. Offro un rapporto personale e diretto con i miei clienti, dimostrando sempre il mio impegno nel seguire ogni caso da vicino. Mi piace trovare soluzioni pratiche ai problemi, senza perdermi in discorsi incomprensibili. La mia concretezza ed il mio impegno hanno reso molti imprenditori pienamente soddisfatti del mio operato.

Esperienza

Diritto del lavoro

Mi sono occupato e mi occupo tutt'ora si tutela dei diritti dei lavoratori ed in particolare mi sono trovato a difendere molti clienti, con successo, in abito di congedo parentale, ottenendo, nella difesa dei diritti di miei assititi, una delle poche pronunce giudiziarie in cui si riconosceva il diritto al congedo parentale retribuito fino ai limiti di età che oggi sono stati fissati legislatimenmente ma che all'epoca erano dibattuti. In ambito previdenziale, ho acquisito notevole esperienze in riferimento ai diritti d'invalidità e delle relative prestazioni dovute dall'INPS.

Altre categorie

Diritto dei trasporti terrestri, Diritto civile, Diritto di famiglia, Eredità e successioni, Unioni civili, Separazione, Divorzio, Matrimonio, Affidamento, Adozione, Incapacità giuridica, Recupero crediti, Pignoramento, Contratti, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Licenziamento, Previdenza, Diritto sindacale, Diritto condominiale, Locazioni, Sfratto, Mediazione, Negoziazione assistita, Gratuito patrocinio, Domiciliazioni e sostituzioni, Risarcimento danni.

Credenziali

Sentenza giudiziaria

Riconoscimento del congedo parentale retribuito al 100% oltre i tre anni del figlio

Sentenza n. 879-2019 Corte di appello Catanzaro

Il mio assistito citava in Giudizio l'Agenzia delle Entrate per sentir dichiarare il diritto di fruire dei primi 30 gg di congedo parentale con l'intera retribuzione fino al compimento dell'ottavo anno di età del figlio, in ossequio all'art. 55 comma 2 lett. C) CCNL di settore. Diversamene il convenuto sosteneva doversi riconoscere il diritto suddetto solo nei primi tre anni del bambino essendo applicabile quanto previsto nel settore privatistico /INPS. Il Tribunale prima e la Corrte d'Appello poi confermavano la tesi difensiva del mio assistito