Francesco Capitani

Titolo professionale

Applicazione delle abilità logiche e matematiche nella pratica del diritto, al fine di parametrare con esattezza l'efficienza e l'efficacia delle soluzioni offerte al Cliente nel corso dell'assistenza professionale.

Titolo professionale

Abilitazione allo svolgimento dell'attività di mediatore civile e commerciale presso istituti pubblici e privati.

Titolo professionale

Studio ragionato del Codice del Consumo (contratti conclusi fuori dai locali commerciali, contratti di investimento e finanziari ecc.) e dei diritti del consumatore nei confronti di imprese, banche e parti contrattuali forti.

Titolo professionale

Occorre comprendere lo status giuridico del minore, le sue possibilità normative e i suoi diritti, nonchè le interlocuzioni possibili con le autorità giudiziarie, di sovente investite della cura dei minori.

Titolo professionale

Aggiornamento sulle discipline bancarie e d'impresa.

Titolo professionale

Aggiornamenti su discipline afferenti l'impresa e le banche.

Titolo professionale

Acquisizione di competenze in materia grafologica, applicata alle scienze forensi.

Esperienza di lavoro

Autore continuativo da più anni di contenuti giuridici e scientifici su giurisprudenza di merito e di Cassazione, in specie di diritto penale e di diritto processuale penale.

Esperienza di lavoro

Autore di contenuti giuridici e scientifici su giurisprudenza di merito e di Cassazione, mediante analisi delle ultime evoluzioni giurisprudenziali e sulle norme, in specie di diritto penale e di diritto processuale penale.

Pubblicazione legale

Molti leggono le FAQ – Frequently Asked Question – del Governo e del Ministero della Salute per comprendere cosa devono e possono fare durante l’emergenza sanitaria in corso. Ad esempio, probabilmente toccherà alle FAQ specificare cosa si intende per “congiunto” la cui visita consentirà di poter derogare ai limiti di circolazione sul territorio nazionale. Si tratta dell’ultima novità dichiarata dal Presidente del Consiglio la sera del (continua..)

Pubblicazione legale

Nel mondo incantato delle pubbliche amministrazioni italiane (e al governo) non va proprio la faccenda che l’idea del Recovery Fund sia imporre la quantificazione dell’impatto economico dei progetti nazionali per l’approvvigionamento dei finanziamenti comunitari. Il ritardo storico del paese a darsi una cifra impatta con le strettoie imposte dalla Commissione Ue: o sei dentro – cioè il paese membro è in grado di quantificare risultati economici dei progetti che intende realizzare – o sei fuori e perdi gran parte dell’erogazione promessa (continua).

Pubblicazione legale

Il diritto di accesso agli atti nei confronti della pubblica amministrazione – di cui alla L. 241/1990 e di accesso civico ex D.Lgs. n. 33/2013 – sembra uno strumento capitato a caso; meritorio e giusto quanto si voglia ma che il Legislatore, fosse stato per lui solo – fu sollecitato a collo torto da una ormai risalente giurisprudenza comunitaria (continua).

Intervista pubblica

Note dell'autore sulle esperienze redazionali nel campo del diritto.

Pubblicazione legale

Il giudice penale disapplica i regolamenti comunali che consentono nel tempo espansioni di volumetrie dei locali ricettivi, anche se consentite dagli enti locali per la promozione delle economie e dei livelli occupazionali; non sono mai derogabili le normative nazionali che impongono sia la “facile rimozione” delle aree di nuova costruzione sia che, in effetti, le strutture vengano rimosse e non acquisiscano definitività. Tuttavia, la confusione normativa può consentire dell'autore un giudizio di “particolare tenuità” ex art. 131-bis c.p. (continua).

Titolo professionale

Abilitazione allo svolgimento delle difese d'ufficio in materia penale.

Titolo professionale

Corso di aggiornamento sui nuovi approdi sulla conciliazione e sulla mediazione

Pubblicazione legale

La condotta, purché biasimevole e petulante, può non essere abituale e consente l’esclusione della non punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131-bis c.p., inapplicabile in caso di condotte plurime e reiterate. I giudici negano, inoltre, ogni ipotesi di incostituzionalità della previsione di inappellabilità delle sentenze di condanna all’ammenda, ex art. 593 c.p.p.: il doppio grado di giudizio non costituisce principio immanente all’intero sistema processuale penale (continua).