Francesco D'Arrigo - Avvocato Tributarista

Informazioni generali

Svolgo la professione di Avvocato su Messina e Provincia da vent’anni e ho maturato una vasta esperienza nel campo del diritto tributario (attualmente frequento un Master in Diritto Tributario presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) , nella gestione e recupero dei crediti nonchè nelle esecuzioni immobiliari, quale delegato e custode per conto del Tribunale di Messina e di Tribunali limitrofi da oltre quindici anni.

Esperienza

Diritto immobiliare

Esperienza pluriennale nel campo delle esecuzioni immobiliari quale Delegato alla vendita e Custode

Diritto tributario

Esperienza ventennale nel campo dei tributi locali nonchè delle imposte dirette e indirette. Cospicua attività giudiziale nonchè stragiudiziale presso Enti Locali e Agenzia delle Entrate. Frequento, attualmente, un Master di II livello in Diritto Tributario presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Aste giudiziarie

Vasta esperienza nel campo delle esecuzioni immobiliari, quale delegato e custode giudiziario per conto del Tribunale di Messina e di Tribunali limitrofi dal 2005.

Altre categorie

Recupero crediti, Pignoramento, Diritto civile, Eredità e successioni, Separazione, Divorzio, Diritto condominiale, Locazioni, Sfratto, Incidenti stradali, Multe e contravvenzioni, Risarcimento danni, Mediazione, Negoziazione assistita, Domiciliazioni e sostituzioni, Diritto di famiglia, Matrimonio, Incapacità giuridica, Diritto bancario e finanziario, Usura, Contratti, Gratuito patrocinio.

Credenziali

Sentenza giudiziaria

Storica sentenza in favore del Comune di Messina, difeso dall'Avv. Francesco D'Arrigo, avverso un Ente non commerciale per IMU

Sentenza n. 5486/2024 CGT I° Messina

Il Comune di Messina ha notificato diversi avvisi di accertamento (annualità 2018-2022) per IMU evasa dall'Ente, che si è difeso affermando che il semplice status soggettivo lo rendesse meritevole di usufruire dell'esenzione. La Corte - richiamando la decisione della Commissione dell'Unione Europea del 19 dicembre 2012 - ha, invero, dato torto al ricorrente, respingendo i ricorsi, poichè il Comune ha dimostrato che, di fatto, l'Ente svolgeva attività commerciale e che dunque non fosse, contestualmente, presente il requisito oggettivo ovverosia che i diversi immobili di proprietà fossero destinati allo svolgimento, con modalità non commerciali, di una delle attività (in teoria) perseguite dall'Ente.

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Lo studio

Francesco D'Arrigo
Via Romagnosi 7
Messina (ME)