Francesco Genovino

Sin dai tempi universitari, ho sempre mostrato una maggiore propensione verso il ramo penalistico. Questo mi ha consentito di poter frequentare ed iniziare un percorso con un noto studio legale già prima di laurearmi. Un percorso durato 12 anni e che, oggi, mi consente di poter esercitare autonomamente la professione.

La mia formazione e, in particolare, la circostanza che mi vede spesso assistere soggetti sottoposti a misure cautelari di tipo carcerario, mi ha permesso di approfondire la materia relativa alla fase dell'esecuzione, nonché tutto ciò che rientra nell'ambito del diritto penitenziario (liberazione anticipata, misure alternative, istanze di indennizzo ai sensi dell'art. 35ter o.p. in materia di "rimedi risarcitori conseguenti alla violazione dell'articolo 3 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali nei confronti di soggetti detenuti o internati).

L'esperienza più che trentennale dello studio in cui opero mi ha permesso di acquisire una solida formazione nell’ambito di fattispecie caratterizzate dalla violenza, in particolar modo sulle persone. Si pensi alle fattispecie come le lesioni (semplici o aggravate), omicidi colposi (e non); ai delitti contro la libertà personale e morale (violenza sessuale, violenza privata, minaccia, atti persecutori ecc.).