Avvocato Francesco Palli a Chiavari

Francesco Palli

Avvocato


Informazioni generali

Studio Legale che si occupa prevalentemente di Diritto Penale, fornendo assistenza giudiziale e stragiudiziale nel settore dei Delitti contro la persona, patrimonio e P.A. Si presta servizio anche nel campo del Diritto dell'Immigrazione, in particolare nelle pratiche di rilascio/rinnovo di permesso di soggiorno e per il riconoscimento della cittadinanza italiana. Viene garantita consulenza ed assistenza in questo settore. Viene altresì fornita assistenza nel ramo del Diritto Civile, in particolare per quanto riguarda il Diritto di Famiglia, recupero crediti/procedure esecutive, successioni ed Amministrazioni di Sostegno.

Esperienza


Immigrazione e cittadinanza

Assistenza giudiziale e stragiudiziale per procedure attinenti il rilascio/rinnovo di permessi di soggiorno, nonchè per le pratiche di rilascio di cittadinanza italiana. Viene altresì garantita assistenza in caso di presentazione di Ricorsi (ad esempio Ricorso ex art 31, ecc). Si fornisce assistenza a 360°, dalla fase di consulenza alla stesura di atti/ricorsi per tutelare le posizioni degli Assistiti.


Diritto penale

Esperienza maturata nel settore del Diritto Penale, dapprima durante l'espletamento del praticantato (svolto prevalemente nel settore del Diritto Penale) e successivamente con l'avvio della Professione Forense. Si fornisce assistenza giudiziale e stragiudiziale nei vari "rami" del Diritto Penale, in particolare per quanto concerne i Delitti contro la persona, contro il patrimonio e contro la P.A. Viene garantita assistenza sia in fase di indagini, sia nelle diverse fasi processuali. Viene altresì fornita assistenza, in tale ambito, in materia di sostanze stupefacenti (D.P.R. 309/90).


Diritto di famiglia

Assistenza giudiziale e stragiudiziale nel settore del Diritto di Famiglia. Stesura ricorso per la separazione personale giudiziale/consensuale dei coniugi, nonchè per scioglimento del matrimonio/cessazione degli effetti civili. Ci si occupa altresì della redazione del contratto di convivenza per le coppie di fatto.


Altre categorie:

Separazione, Divorzio, Recupero crediti, Risarcimento danni, Tutela degli anziani, Pignoramento, Domiciliazioni, Diritto civile, Unioni civili, Matrimonio, Contratti, Eredità e successioni, Adozione, Diritto condominiale, Locazioni, Sfratto.


Referenze

Caso legale seguito

Modifica generalità permesso di soggiorno

Permesso di soggiorno per asilo politico

Si è rivolto al mio Studio Legale un soggetto, titolare di permesso di soggiorno per asilo politico, il quale mi ha rappresentato di dover modificare le generalità sui propri documenti. Ciò in ragione del fatto che, a seguito dell'arrivo Italia, lo stesso non parlava correttamente la lingua italiana, pertanto non si è accorto prontamente dell'errore circa le proprie generalità. Tale episodio, seppur apparentemente marginale, si è rivelato più complicato del previsto, in quanto ha determinato una serie di problemi "a catena" anche su tutti gli altri documenti, i quali presentavano inevitabilmente i suddetti errori. Tutto ciò si è rivelato ulteriormente problematico in quanto il mio Assistito, nella sua qualità di soggetto "rifugiato", si trovava impossibilitato a prendere contatti con le Autorità del suo Paese d'origine, come ad esempio il Consolato. Dopo una fase di studio della posizione dell'Assistito, si è proceduto mediante una traduzione legalizzata ed asseverata di una serie di documenti scritti in lingua straniera (ricevuti dallo stesso in precedenza, contenenti le generalità corrette), i quali sono stati presentati presso la Questura competente. Nonostante tali passaggi, ci è stato comunicato di dover necessariamente far apporre un timbro sui documenti di cui sopra, ossia quelli "originali" successivamente tradotti, da parte delle Autorità presenti nel territorio di origine. Allo stato, stiamo avviando le pratiche per procedere in tal senso, auspicando che si possa arrivare alla definizione della vertenza.

Caso legale seguito

Contratto di convivenza / Ricorso ex art 700 C.p.c.

Contratto di convivenza per regolarizzare uno straniero

Nel caso in esame due soggetti, rispettivamente un cittadino italiano e la partner, priva di regolare permesso di soggiorno, si sono recati presso il mio Studio per stipulare e, conseguentemente, depositare il contratto di convivenza, al fine di costituire una convivenza di fatto. L'obiettivo era incentrato alla regolamentazione della propria "vita di coppia" ai sensi della L. 76/2016 e, successivamente, procedere con la richiesta di rilascio di permesso di soggiorno per motivi familiari. In tali circostanze, tuttavia, si è verificato un problema assai frequente nel panorama italiano. Da una parte, il Comune si è opposto alla registrazione della convivenza, adducendo l'impossibilità di procedere in tal senso per mancanza di residenza anagrafica della donna nel Comune in questione, dall'altra la coppia necessitava di tale iscrizione, per far sì di richiedere il permesso di soggiorno successivamente. Se, da un lato, tale registrazione permette di regolarizzare la presenza nel nostro paese (dopo aver espletato le pratiche in Questura), dall'altro la posizione che assume la P.A. può considerarsi "legittima" o quantomeno corroborata da diverse posizioni assunte dagli Enti sovraordinati. Però tale caso, come già accaduto in altri Comuni, ha aperto uno spiraglio alla coppia mediante la presentazione del cosiddetto Ricorso D'Urgenza ex art 700 C.p.c., il quale permette ai partner di adire l'Autorità Giudiziaria per tutelare la propria posizione. Allo stato, si è in attesa della decisione del Giudice: si veda pronuncia emessa, ad esempio, dai Tribunali di Bari o Milano (molto simili al caso sopradescritto).

Caso legale seguito

Ricorso ex art. 31 d.p.r. 286/98

Permesso di soggiorno per assistenza minori

Nel caso di specie, una Signora Sudamericana, madre di due bambini minori, si trovava da qualche anno sprovvista di permesso di soggiorno. Ciò in ragione del fatto che, a seguito dell'arrivo in Italia, decorso il periodo di tempo necessario per procedere con la "regolarizzazione", la stessa è stata impossibilitata a procedere con quest'ultimo passaggio e, conseguentemente, è rimasta nel nostro territorio come irregolare. Tale Ricorso, presentato al Tribunale per i minorenni competente per territorio, ha permesso alla stessa di ottenere il permesso di soggiorno, a seguito di un'udienza tenutasi nanti la sopracitata Autorità, nonchè i "passaggi burocratici" successivi, da espletare in Questura. Il Ricorso ex art 31 D.P.R. 286/98 garantisce al richiedente, laddove ne sussistano i presupposti, di acquisire il permesso di soggiorno italiano pur trovandosi nello status di "irregolare". Questa procedura, infatti, viene definita come "assistenza a minori" in quanto garantisce il Permesso di soggiorno al soggetto che debba permanere nel nostro territorio al fine di prestare cura/assistenza alla prole. Non a caso, esaurita la suddetta procedura, la Signora ha potuto acquisire il permesso di soggiorno italiano.

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Lo studio

Francesco Palli
Via Martiri Della Liberazione, 4 Int. 2
Chiavari (GE)

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