Imputato per l’art. 640 c.p. e 612 c.p. Tribunale di Vicenza

Tribunale di Vicenza Sentenza 2024




Sentenza giudiziaria: L'imputato veniva rinviato a giudizio dal Tribunale di Vicenza per il reato di cui all'art 640 cp e 612 cp perché, contattando B. tramite Whatsapp dall’'utenza telefonica a lui intestata per ripondere ad un annuncio inserito in rete dalla stessa allo scopo di cercare un lavoro in Italia per il di lei ragazzo (O.) che viveva in Marocco con relativo permesso di soggiorno per motivi lavorativi, con artifizi e raggiri consistiti nel presentarsi quale titolare di un’azienda in zona Sesto Sangiovanni disponibile ad assumere il di lei ragazzo presso la “V", ad offrirgli un alloggio e ad organizzargli il viaggio per l’Italia con la nave Grimaldi Lines e nellinviare a B. copia dei suoi documenti di identificazione (patente di guida e tessera sanitaria) per indurla a fidarsi di lui e farla confidare nella serietà della propria persona, chiedendole in cambio dapprima prestazioni sessuali e foto di nudo e, successivamente, al rifiuto della persona offesa, un pagamento in denaro di circa 1350,00 euro, inducendo cosi B errore giacche ella gli inviava la foto del passaporto del ragazzo in modo tale da poter far compilare a M il visto lavorativo e il biglietto della nave con pari danno per la persona. nonchè per il reato p. e p. dall’art. 612 comma | c.p., perchè minacciava la stessa di un ingiusto danno. Il Tribunale di Vicenza accoglieva la tesi difensiva dell'avvocato Francesco Palumbo e assolveva l'imputato.



Pubblicato da:


Francesco Palumbo

Avvocato Penalista Milano




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