Francesco Palumbo

Pubblicazione legale

Disposta autopsia, su richiesta dell'avvocato Francesco Palumbo, sulla salma di un paziente morto presso l'ospedale di Salerno per verificare eventuali anomalie nel decorso terapeutico.

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Le sostanze stupefacenti e il lockdown: il “Delivery dello spaccio”

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Con la ripresa dell’attività fisica torna l’attenzione su anabolizzanti per uso personale e rischi penali. L’avvocato penalista a Salerno Francesco Palumbo approfondisce il tema intervenendo con una nota, che punta a rendere più chiari i rischi connessi all’uso degli anabolizzanti illeciti anche nella pratica sportiva amatoriale. Primo Contatto 3497781080

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Piccole riflessioni su Criptovalute come nuovi investimenti e profili penalmente rilevanti Nella tecnologia digitale del settore finanziario spicca la diffusione dei bitcoin cel 3497781080

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Tecnicamente il match fixing, inteso come un accordo illecito al fine di alterare il risultato di un evento sportivo cosi da “combinarlo” e quindi determinare ancora prima che si svolga, il risultato. E’ noto che, il fenomeno delle partite truccate consta nella condotta di influenzare irregolarmente il risultato di un evento sportivo al fine di conseguire un vantaggio per sé o per altri, alterando il normale svolgimento imprevedibile legato alla competizione sportiva.

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Francesco Palumbo your office is in Salerno Italy in via D. Scaramella 15/bis he studied criminal law in Salerno in Southern Italy. Francesco currently focusses on numerous facets of crime and uses his profound knowledge to defend good people in cases surrounding drugs, weapons, sex offences, white-collar crime, building or construction violations

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L'avvocato Francesco Palumbo ha invece preso in esame gli aspetti legali connessi all'utilizzo del metaverso spiegando che ad oggi non esiste ancora un vero e proprio "Codice Penale" ad hoc per il mondo virtuale

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Bimba di un anno necessita di cure e interventi chirurgici, madre irreperibile e padre in carcere. E’ stata affidata per tre anni dal Tribunale di Salerno alla nonna paterna – la figlia di una madre che ha abbandonato la piccola Roberta (nome d fantasia) scappando senza lasciare traccia. Una storia terribile, con il padre detenuto presso la Casa Circondariale di Salerno e la madre non è rintracciabile, risolta grazie al ricorso dell’avvocato Francesco Palumbo legale della nonna della piccola

Caso legale seguito

Ha negato la paternità della lettera inviata dal carcere di Catanzaro con minacce di morte rivolte all'allora Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, ora a Napoli con lo stesso ruolo direttivo, e ad un altro magistrato in servizio nella Procura del capoluogo calabrese, Debora Rizza, il presunto autore della missiva, Salvo Gregorio Mirarchi, di 32 anni, di Montepaone (Catanzaro). Mirarchi, nel corso dell'interrogatorio di garanzia, assistito dal difensore di fiducia, l'avvocato Francesco Palumbo, del Foro di Salerno, collegato da remoto, ha risposto alle domande che gli sono state poste.

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il tragico incidente stradale, nella serata di mercoledì 9 novembre, in cui ha perso la vita Alfonso Varlese, camionista di 44 anni originario di Sarno, nella provincia di Salerno, l'incidente si è verificato sull'Autostrada A1, all'altezza di Teano. nel Casertano. Il povero lavoratore lascia tre figli, di cui 2 minorenni avuti da una nuova relazione, difesi dall’avvocato Francesco Palumbo del foto di Salerno che ha già provveduto a nominare il medico legale di parte del suo studio professionale. Le dinamiche del sinistro sono ancora da accertare, cosi come la morte del Varlese, tanto che, il Pubblico Ministero, assegnatario del fascicolo, presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in data 15.11.22 disponeva l’esame autoptico sulla salma presso l’ospedale di Caserta. Dove presenzieranno i difensori delle parti interessate con i loro rispettivi consulenti tecnici.

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Libero il narcos canadese fermato ad Amalfi lo scorso 23 dicembre. L’uomo, difeso dall’avvocato Francesco Palumbo, ha ottenuto gli arresti domiciliari. E’ in una località molisana. Su di lui pendeva un mandato internazionale d’arresto per traffico di sostanze stupefacenti. Il 39enne era in vacanza ad Amalfi con moglie e figlia. I Carabinieri della Compagnia di Amalfi, sotto la direzione del capitano Umberto D’Angelantonio lo avevano arrestato nella sua camera in un B&b .

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E’ stato scarcerato il 38enne M.V. arrestato il mese scorso con l’accusa di ricettazione e truffa online a discapito di alcune donne campane per Sexting. Il giovane era stato arrestato dopo che i poliziotti lo avevano ritrovato, tramite intercettazioni telefoniche, all’interno del suo appartamento. Secondo l’accusa, l’imputato avrebbe chiesto ingenti somme di denaro per evitare di pubblicare foto intime inviate dalle persone offese. Quest’oggi, Il Tribunale di Nocera, ha accolto la richiesta di scarcerazione, avanzata dal suo legale di fiducia, l’ Avvocato Francesco Palumbo, di Salerno, con modifica della misura degli arresti domiciliari.

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Il Narcos canadese, in vacanza ad Amalfi, oggi è detenuto presso la casa circondariale di Salerno in attesa del parere della Corte di Appello e del Ministro della Giustizia per l’estradizione. L’avvocato Francesco Palumbo del foro di Salerno, difensore di fiducia del giovane canadese considerata la grave situazione in Corea del Sud per questo tipo di reato (punibile con l’ergastolo e/o in casi più gravi la pena di morte), interverrà, in collaborazione dei colleghi della sua sede di studio in Toronto, con le doglianze necessarie a scongiurare il pericolo di sottoposizione a trattamenti inumani e degradanti nel paese richiedente e alla conseguente estradizione.

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Nell' ordinamento giuridico italiano, la riabilitazione, indica l'attività che consente alla persona condannata, che ha manifestato sicuri segni di ravvedimento, di ottenere l'estinzione degli effetti penali della condanna, e delle pene accessorie.

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Il Tribunale di Nocera Inferiore, Sezione Gip/Gup, ha accolto la linea difensiva dell'avvocato Francesco Palumbo del foro di Salerno, difensore della dottoressa C.S. del pronto soccorso di Nocera Superiore, accusata di omicidio colposo

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E’ stato scarcerato il 38enne M.V. arrestato il mese scorso con l’accusa di ricettazione e truffa online a discapito di alcune donne campane per Sexting. Il giovane era stato arrestato dopo che i poliziotti lo avevano ritrovato, tramite intercettazioni telefoniche, all’interno del suo appartamento. Secondo l’accusa, l’imputato avrebbe chiesto ingenti somme di denaro per evitare di pubblicare foto intime inviate dalle persone offese. Quest’oggi, Il Tribunale di Nocera, ha accolto la richiesta di scarcerazione, avanzata dal suo legale di fiducia, l’ Avvocato Francesco Palumbo, di Salerno, con modifica della misura degli arresti domiciliari. La decisione è stata presa dai magistrati anche a causa dell’indisponibilità da parte delle strutture sanitarie di poter garantire al detenuto la prosecuzione dell’iter diagnostico di cui ha bisogno a causa di una grave patologia.

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Lesioni personali e permanenti ai danni di una neonata: rinviati a giudizio – I genitori della neonata, assistiti dall’avvocato Francesco Palumbo del foro di Salerno, si erano rivolti alla magistratura chiedendo che venisse fatta piena luce sull’accaduto e che venissero valutate eventuali responsabilità sanitarie da parte del personale che aveva assistito la mamma e la piccola in quei drammatici momenti.