Il nostro assistito, condannato con sentenza irrevocabile per il delitto di cui all'art. 416 bis c.p. e detenuto in carcere in espiazione della pena, propose a mezzo dello scrivente, suo difensore, istanza di differimento dell'esecuzione della pena per gravi motivi di salute, essendo affetto da patologia insuscettibile di essere utilmente curata in regime detentivo carcerario. Il Magistrato di Sorveglianza rigettò la richiesta di liberazione provvisoria ex art. 684 c.p.p. avanzata dalla difesa in quanto ritenne che non sussistesse il grave pregiudizio per il condannato derivante dal protrarsi della carcerazione e trasmise gli atti al competente Tribunale di Sorveglianza per la decisione definitiva nel merito. Il Tribunale, anche alla luce della consulenza medica specialistica prodotta dalla difesa in merito alla gravità delle condizioni di salute del condannato ed alla impraticabilità delle cure necessarie in costanza di detenzione inframuraria, ritenne che sussistevano i presupposti per la concessione dell'invocato differimento dell'esecuzione della pena e tuttavia, tenuto conto della pericolosità del condannato, ritenuto il capo ed il promotore di un noto clan camorristico, dispose che la detenzione sarebbe dovuta proseguire nelle forme della detenzione domiciliare autorizzando il condannato ad allontanarsi dalla propria abitazione per due ore al giorno al fine di consentirgli di praticare gli accertamenti diagnostici e le terapie di cui egli necessitava.
Avvocato Penalista dal 1996, sono abilitato al Patrocinio in Cassazione dal 2008. Le sedi del mio Studio Legale sono a Napoli e dal 2015 anche a Milano. Negli anni ho maturato esperienza in vari settori del diritto penale ed assisto imputati di varie tipologie di delitti: di criminalità organizzata, in materia di stupefacenti, contro il patrimonio, contro la persona, sessuali, societari, fallimentari. Ho conseguito altresì competenza nei procedimenti innanzi ai Tribunali di Sorveglianza, in quelli di esecuzione della pena ed in materia di misure di prevenzione. Assisto le parti nei Ricorsi ordinari e straordinari per Cassazione.
Rispetto a quando ho intrapreso la professione forense il ruolo dell'Avvocato Penalista si è profondamente modificato in quanto sempre maggiore è la preparazione tecnico-giuridica richiesta laddove forse in passato veniva richiesta una maggiore capacità persuasiva ed oratoria. In quest'ottica ho ritenuto sempre essenziale privilegiare l'approfondimento delle questioni procedurali e lo studio analitico degli atti processuali in quanto ritengo che una buona difesa non possa prescindere da questi due aspetti che vanno comunque accompagnati dalla capacità di farsi comprendere ed ascoltare sia dai Giudici che dai propri assistiti.
Ho assistito più volte imputati di violenza sessuale. La difficoltà nella difesa in tali tipologie di processi deriva soprattutto dalle modalità con le quali i reati di violenza sessuale vengono perpetrati. Trattandosi di reati che, nella maggior parte dei casi, non avvengono in presenza di testimoni ma si consumano in contesti ove sono presenti solo la vittima ed il presunto aggressore, la prova a carico dell'imputato è rappresentata quasi esclusivamente dalla narrazione della persona offesa che, se precisa e credibile, rende difficoltoso dimostrare l'estraneità e la non colpevolezza dell'imputato.
I procedimenti per stalking e molestie personali sono aumentati in misura esponenziale negli ultimi anni. Alla luce dell'introduzione della fattispecie di cui all'art. 612 bis c.p. (atti persecutori) avvenuta nel 2009, sono punite dal legislatore una serie di condotte minacciose o moleste, purché reiterate, idonee a cagionare in chi le subisce un grave stato di ansia o di paura. In questi casi può essere utile per la difesa dimostrare che la denuncia per stalking spesso è strumentale ed è finalizzata a vendicarsi rispetto a condotte che hanno determinato sofferenza emotiva ma che non sono penalmente rilevanti (tradimenti etc.).
Reati contro il patrimonio, Omicidio, Sostanze stupefacenti, Diritto penitenziario, Cassazione, Risarcimento danni.
Studio Legale Avv. Gian Paolo Schettino
Via Cerva, 20
Milano (MI)
Il portale giuridico al servizio del cittadino ed in linea con il codice deontologico forense.
© Copyright IUSTLAB - Tutti i diritti riservati
Privacy e cookie policy