Caso legale:
L’assistito fu denunciato dalla ex compagna per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. La donna, madre di un bambino di un anno, avuto dall’imputato, riferiva in denuncia che il suo ex compagno, dopo la fine della loro relazione sentimentale, aveva avuto dei comportamenti violenti e vessatori nei suoi confronti culminati in un episodio in cui l’uomo le aveva provocato lesioni personali guaribili in 10 giorni. In sede di dibattimentale innanzi al Tribunale siamo riusciti a dimostrare che il reato di maltrattamenti in famiglia non poteva ritenersi integrato in quanto difettavano i due elementi essenziali rappresentati dalla abitualità delle condotte vessatorie e dallo stato di convivenza. Riuscivamo altresì a dimostrare che l’episodio in cui si erano verificate le lesioni era stato in realtà un acceso contrasto tra il nostro assistito e la donna nel corso del quale vi erano state percosse e lesioni reciproche. Il Tribunale, all’esito della complessa istruttoria dibattimentale e delle arringhe delle parti, ha condiviso le nostre argomentazioni ed ha assolto l’imputato dal reato di maltrattamenti in famiglia perché il fatto non sussiste ed ha dichiarato non doversi procedere per il reato di lesioni personali per mancanza della condizione di procedibilita’ della querela.