Nel 1993 l'Italia fu sconvolta da un caso di omicidio familiare senza precedenti: Rosalia Quartararo uccise la figlia diciottenne e ne occultò il cadavere in una roggia della Bassa lodigiana. Per gli inquirenti il movente fu passionale: la donna si sarebbe innamorata del fidanzato della giovane e, in preda a un furioso attacco di gelosia, avrebbe eliminato la "rivale" con ferocia inaudita. Rosalia fu condannata all'ergastolo e inserita nei trattati di criminologia tra le assassine più spietate. Per cancellare l'etichetta di mostro attribuitale dai media, Gianluca Arrighi ne ha ricostruito la complessa vicenda processuale cercando di rispondere a una domanda cruciale: cosa scatta nella mente di una madre che uccide la figlia? Con una prosa secca e incisiva Arrighi accompagna il lettore nella difficile esistenza di Rosalia, tra Palermo e Milano, costellata di drammi e violenze, fornendoci uno spaccato della vita carceraria femminile, segnata dai soprusi e dall'indelebile marchio d'infamia che bolla le detenute figlicide. Questo doloroso viaggio ci obbliga a fare i conti con la sofferenza di una donna che in vent'anni di reclusione è morta giorno dopo giorno schiacciata da strazianti sensi di colpa, ma che è tuttavia riuscita a trovare una speranza e una possibilità di redenzione in un luogo dove vige una legge primordiale e inviolabile: quella del vincolo di sangue.
Fonte: Ansa Cultura - Thriller Cafè - leggi l'articolo
Gianluca Arrighi è un criminalista iscritto all'Albo Speciale degli Avvocati Patrocinanti presso le Giurisdizioni Superiori. Già cultore di Diritto Penale presso le Università di Roma e Cassino, è autore di numerosi saggi giuridici e romanzi a sfondo giudiziario.
Nella sua carriera di avvocato ha spesso assistito medici e strutture ospedaliere coinvolte in processi penali per i delitti di omicidio colposo e lesioni colpose, approfondendo le tematiche relative ai danni derivati ai pazienti per errori, omissioni o violazione degli obblighi professionali e dei protocolli internazionali.
Laureato in Giurisprudenza con un tesi sperimentale in Diritto Penale, si è sempre occupato esclusivamente di processi penali. In ambito universitario, collaborando con il Prof. Franco Coppi e il Prof. Alfonso Maria Stile (entrambi già ordinari di Diritto Penale presso l'Università "La Sapienza" di Roma) ha approfondito le più complesse tematiche giudiziarie e criminalistiche.
Ha fondato e presiede "Priya", il pool di avvocati e giuristi che si batte contro ogni forma di violenza di genere e che fornisce alle vittime dei reati assistenza legale e giudiziale nei processi penali.
Reati contro il patrimonio, Omicidio, Violenza.
Gianluca Arrighi
Via Giuseppe Ferrari, 2
Roma (RM)
Il portale giuridico al servizio del cittadino ed in linea con il codice deontologico forense.
© Copyright IUSTLAB - Tutti i diritti riservati
Privacy e cookie policy