Gianluca Tosches

Informazioni generali

Laureatomi all'Università di Bari (Aldo Moro) con la votazione di 110 e lode ho immediatamente intrapreso la carriera forense, affrontando con successo controversie nel ramo civile (diritti reali, contratti, successioni e famiglia), del diritto agrario, del lavoro, della tutela dei minori e della responsabilità extracontrattuale. Il rapporto con i miei clienti è da sempre improntato sulla schiettezza e sull'empatia. Collaboro anche con la Cattedra di Diritto Processuale Civile dell'Università del Salento in qualità di dottorando e cultore della materia, occupandomi prevalentemente di esecuzione forzata. Parlo inglese e spagnolo.

Esperienza

Diritto civile

Il diritto civile è il motivo per cui faccio questo mestiere. Lo studio del rapporto tra privati nell'ambito delle obbligazioni, dei contratti, dei diritti reali, delle successioni e del diritto di famiglia è oggetto quotidiano delle mie giornate. Non credo a chi vende "soluzioni lampo" alle questioni giuridiche prospettate in questo ambito molto complesso del diritto privato: una volta ricevuto il cliente ed ascoltati i fatti, espongo la mia prima impressione, per poi prendermi il tempo necessario a fornire una risposta ponderata, completa e tecnicamente corretta. Il diritto civile non è mai scontato, richiede ingegno e dedizione.

Recupero crediti

Sono un dottorando in Diritto Processuale Civile e studio in particolare tutte le fasi del recupero del credito, dall'ottenimento del titolo esecutivo tramite cognizione ordinaria o sommaria (si pensi al decreto ingiuntivo) sino al recupero coattivo tramite esecuzione forzata (senza ignorare eventuali soluzioni stragiudiziali). Collaboro attivamente con i custodi e con i delegati alla vendita di numerose procedure esecutive alla gestione di tutte le attività. Ho scritto numerosi atti di pignoramento immobiliare e pubblicato articoli su riviste scientifiche aventi ad oggetto il tema dell'espropriazione immobiliare e presso terzi.

Diritto agrario

Ho curato la vendita e la tutela giuridica di 737 ettari di terreno (su cui insistevano anche 2 masserie) nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Le questioni giuridiche susseguitesi nel corso di un intero anno della mia vita professionale riguardavano le più svariate materie: comodato, usucapione, usi civici, diritto di pascolo, domanda di integrazione e finanziamenti AGEA, rapporto con i confinanti, occupazioni abusive, accatastamenti, contratti di locazione, tutela della fauna e della flora, vincoli paesaggistici, fondi per progetti europei e rilevanti profili di diritto penale. Gli ottimi risultati hanno ripagato il mio lavoro.

Altre categorie

Eredità e successioni, Separazione, Tutela dei minori, Pignoramento, Diritto condominiale, Locazioni, Sfratto, Diritto commerciale e societario, Fallimento e proc. concorsuali, Proprietà intellettuale, Brevetti, Marchi, Diritto di famiglia, Unioni civili, Divorzio, Matrimonio, Diritto assicurativo, Contratti, Sovraindebitamento, Diritto del lavoro, Ricorso al TAR, Incidenti stradali, Diritto marittimo, Tutela del consumatore, Malasanità e responsabilità medica, Diritto del turismo, Diritto dello sport, Arbitrato, Mediazione, Negoziazione assistita, Risarcimento danni.

Credenziali

Pubblicazione legale

La pignorabilità delle anticipazioni di tesoreria tra contrasti giurisprudenziali e profili processuali

Rivista dell'esecuzione forzata

Nell'articolo in questione si tratta il tema dell'impignorabilità delle anticipazioni di tesoreria degli Enti Pubblici, analizzando le varie tesi che in dottrina e giurisprudenza si sono susseguite sul punto.

Pubblicazione legale

L’utilità dell’intervento dei creditori nel procedimento di espropriazione dei crediti alla luce dei limiti sanciti dall’art. 546 c.p.c..

Rivista dell'esecuzione forzata

Il limite dell’importo del credito precettato aumentato della metà, previsto dall’art. 546, 1° co., c.p.c., individua anche l’oggetto del processo esecu-tivo, sicché, in difetto di rituale estensione del pignoramento, un intervento successivo, pur se del medesimo procedente, non consente il superamento del detto limite e, quindi, l’assegnazione di crediti in misura maggiore.

Pubblicazione legale

La mancata rinnovazione della trascrizione del pignoramento come causa di estinzione atipica ed insanabile del processo esecutivo immobiliare

Rassegna dell’Esecuzione Forzata

A norma degli artt. 2668-bis e 2668-ter c.c., introdotti dall’art. 62 della legge n. 69/2009, l’effetto della trascrizione del pignoramento immobiliare cessa se la trascrizione non è rinnovata nel termine di venti anni dalla data in cui fu compiuta, con la conseguente caducazione del processo esecutivo nella sua interezza e, pertanto, anche dell’atto di pignoramento nel suo essenziale contenuto di ingiunzione al debitore di non disporre del bene assoggettato ad espropriazione. Per questa ragione non è ammissibile la rinnovazione tardiva della trascrizione, essendo detta rinnovazione possibile solamente prima della scadenza del ventennio. Tale vicenda estintiva è affidata al potere di rilevazione officiosa del giudice dell’esecuzione e va inquadrata tra le ipotesi di chiusura anticipata del processo esecutivo, esulando dal paradigma dell’art. 630 c.p.c. in tema di estinzione tipica.

Pubblicazione legale

La prevalenza della confisca penale sul pignoramento precedentemente trascritto

Judicium

La confisca penale [...] intervenuta anteriormente al pignoramento prevale senz'altro su quest'ultimo, sul piano civile, indipendentemente dalla data della sua trascrizione, mentre la eventuale tutela dei diritti dei creditori pignoranti è possibile solo in sede penale. L'eventuale conflitto tra i diritti dei creditori del condannato stesso (anche se essi siano assistiti da garanzia reale sul bene e/o abbiano già proceduto al pignoramento) e quelli dello Stato, beneficiario del provvedimento stesso, non si risolve, sul piano civilistico, in base all'anteriorità della iscrizione o trascrizione nei registri immobiliari dei relativi acquisti, essendo sufficiente, per la prevalenza degli effetti civili della confisca, che questa intervenga (a prescindere dalla sua trascrizione) nel momento in cui il bene confiscato risulti ancora di proprietà del condannato (o quanto meno esso non sia stato già oggetto di un provvedimento di aggiudicazione in favore di un terzo, in sede di esecuzione forzata, secondo quanto espressamente previsto dalle disposizioni in tema di confisca di prevenzione [...]); il suddetto conflitto, ai fini della tutela dei diritti dei terzi creditori, può essere risolto invece sul piano penalistico, in sede di incidente di esecuzione della misura.

Titolo professionale

Corso ex art. 179 ter disp. att. c.p.c.

Bluenext Academy, Rivista Diritto della Crisi, Ordine degli Avvocati di Mantova, Centro Studi Diritto della Crisi, Università del Molise - 1/2023

Il superamento del corso in questione consente di accreditarsi come professionista delegato alla vendita e come custode nelle procedure di espropriazione forzata.