Gianmarco Lodato

Recensione positiva

Ottimo professionista, molto attento alle necessità del cliente. Ho riscontrato nell‘avvocato Lodato molta umanità, entra subito in empatia con l’assistito e dà l’impressione di fare “sua” la problematica da risolvere. Lo consiglio vivamente.

Recensione positiva

Sono stata seguita con estrema professionalità dall' Avvocato Lodato che oltre alla preparazione e serietà, mostra anche un lato umano non indifferente, sempre pronto a dare risposte e consigli mirati in ogni circostanza. Vivamente consigliato.

Recensione positiva

Ho avuto la necessità di essere assistito dall'avv. Gianmarco, con esito positivo e vincente, grazie alla sua professionalità, tecnica e dedizione alla sua mansione e al risultato. super direi. Luca

Recensione positiva

Disponibilità, competenza, cortesia, capacità di ascolto e professionalità da parte dell'avvocato Lodato, siamo rimasti veramente soddisfatti.

Recensione positiva

Oltre alla competenza, estrema precisione e rapidità nelle risposte. Molto attento all'esame dettagliato dei documenti e delle situazioni che creano il contenzioso tra le parti in causa.

Recensione positiva

Ho avuto modo di sperimentare la professionalità e la serietà dell' Avvocato Gianmarco Lodato, professionista preparato, molto preciso ed attento al cliente, disponibile e gentile. Una persona capace. Consiglio vivamente di rivolgersi a lui, una persona che stimo molto e di cui mi fido ciecamente.

Recensione positiva

Professionalità e cordialità sono due note distintive di Avv. Gianmarco Lodato, diventato il nostro fidato avvocato di famiglia e di impresa. Ci fa sentire tutelati e protetti su ogni aspetto. Consigliatissimo.

Recensione positiva

Ottimo professionista, competente, preciso e disponibile. Alle qualità professionali aggiunge doti umane.

Recensione positiva

Professionalità competenza e fiducia. Piena disponibilità nell'ascoltare le proprie esigenze e nel dare consigli disinteressati.

Recensione positiva

Sia io che mio padre lavoriamo l’avvocato Lodato da anni. Siamo seguito sia per l’azienda che a livello personale. Confermiamo nei confronti dell’avvocato stima verso la sua professionalità, precisione e dedizione.

Recensione positiva

Molto soddisfatto dalla competenza e professionalità che ha sempre contraddistinto i lavori affidategli.

Recensione positiva

Consiglio vivamente l' avv. Lodato, molto professionale, competente e sempre disponibile

Recensione positiva

Professionista capace, serio e veramente preparato. Ho trovato una persona umana e super disponibile. Davide

Recensione positiva

Competenza e professionalità. Ormai sono anni che in caso di necessità mi rivolgo a lui e per questo mi sento di consigliare l’avvocato Lodato Gianmarco.

Recensione positiva

Molto professionale Sempre presente con attenzione ai particolari. Con noi da anni Fam. Ponti

Pubblicazione legale

Il testamento olografo è il testamento scritto per intero, datato e sottoscritto di mano del testatore, a differenza del testamento pubblico, che è il testamento ricevuto da un Notaio in presenza di due testimoni. Il 06/11/23 è diventato operativo il Registro Volontario dei Testamenti Olografi, realizzato dal Consiglio Nazionale del Notariato tramite la Notartel S.p.A., che consente di raccogliere e ricercare i dati relativi ai testamenti olografi depositati fiduciariamente presso i Notai in tutta Italia che aderiscono a questo servizio e che provvedono a trascrivere nel Registro, su richiesta e quindi previo consenso dei testatori interessati, i dati anagrafici di questi ultimi, la data di redazione del testamento olografo e la data del deposito fiduciario, per il quale viene rilasciata ricevuta. Si tratta di un utile strumento che favorirà la ricerca dei testamenti olografi, ma che purtroppo avrà una portata limitata, ove si consideri che, essendo un registro volontario e non obbligatorio, consentirà di trovare solo una parte dei testamenti olografi, non confluendo in esso i seguenti testamenti: a) quelli depositati presso i Notai e per i quali non è stata richiesta e/o effettuata alcuna trascrizione nel suddetto Registro; b) quelli non depositati presso i Notai e che quindi vengono conservati dallo stesso testatore e/o depositati fiduciariamente presso altri soggetti (ad es. un avvocato, un parente, un amico ecc.). Qualunque cittadino in possesso di un certificato di morte potrà rivolgersi ad un Notaio per chiedergli di ricercare nel Registro di cui sopra il testamento cui è interessato; se la ricerca avrà esito positivo, il Notaio presso cui è depositato il testamento in questione, riceverà in automatico una comunicazione, che lo informerà sul fatto che il testatore è morto e che qualcuno, interessato alla pubblicazione del testamento, ha effettuato la ricerca.

Pubblicazione legale

In materia di privacy, un’interessante sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (Sezione I, sent. n.386 del 26/10/23), relativa ad una controversia sorta in Germania tra un paziente ed il suo medico dentista, ha chiarito che il paziente, ai sensi degli artt.12, paragrafo 5, e 15 (diritto di accesso), paragrafi 1 e 3, del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), ha diritto ad ottenere dal titolare del trattamento (che in questo caso è il medico) una prima copia a titolo gratuito dei suoi dati personali oggetto di trattamento e quindi la prima copia integrale dei documenti contenuti nella sua cartella medica (c.d. cartella clinica), inclusi diagnosi, risultati di esami, pareri di medici curanti o eventuali terapie o interventi praticati, senza che l'interessato sia tenuto a motivare la richiesta di accesso ai dati e quindi a prescindere dall’eventuale motivazione della richiesta: “… L'articolo 15, paragrafo 3, prima frase, del regolamento 2016/679 deve essere interpretato nel senso che: nell'ambito di un rapporto medico/paziente, il diritto di ottenere una copia dei dati personali oggetto di trattamento implica che sia consegnata all'interessato una riproduzione fedele e intelligibile dell'insieme di tali dati. Tale diritto presuppone quello di ottenere la copia integrale dei documenti contenuti nella sua cartella medica che contengano, tra l'altro, detti dati, qualora la fornitura di una siffatta copia sia necessaria per consentire all'interessato di verificarne l'esattezza e la completezza nonché per garantirne l'intelligibilità. Per quanto riguarda i dati relativi alla salute dell'interessato, tale diritto include in ogni caso quello di ottenere una copia dei dati della sua cartella medica contenente informazioni quali diagnosi, risultati di esami, pareri di medici curanti o eventuali terapie o interventi praticati al medesimo …”. Per il rilascio di ulteriori copie della cartella medica richieste dall’interessato, la Corte di Giustizia UE ha precisato che, in base all’art.15, paragrafo 3, del GDPR, il titolare del trattamento può addebitare al richiedente un contributo spese ragionevole basato sui relativi costi amministrativi. Bisogna tuttavia evidenziare che in caso di abuso del diritto di accesso (ad es. quando una richiesta ha carattere ripetitivo), il titolare del trattamento può tutelarsi, ai sensi dell’art.12 del GDPR, o addebitando al richiedente un contributo spese ragionevole tenendo conto dei costi amministrativi o rifiutando di soddisfare la sua richiesta.