Appalti Verdi: Guida ai Criteri Ambientali Minimi (CAM)

Scritto da: Giovanni Moscarini - Studio Moscarini




Pubblicazione legale: L'evoluzione degli Appalti Pubblici Verdi (GPP) ha raggiunto un punto di svolta decisivo, trasformando quella che era una prassi virtuosa in uno strumento strategico di politica economica, come evidenziato in questa guida completa ai Criteri Ambientali Minimi. L'approfondimento analizza l'obbligatorietà inderogabile dei Criteri Ambientali Minimi (CAM), sancita in modo definitivo dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023). Non si tratta più di una scelta facoltativa per le stazioni appaltanti, ma di un precetto giuridico cogente, la cui violazione comporta conseguenze radicali, come l'annullamento della gara e l'inefficacia del contratto. Questa guida offre un'analisi completa, partendo dal quadro normativo europeo e nazionale (Art. 57 del D.Lgs. 36/2023), per poi esaminare l'approdo ormai granitico della giurisprudenza amministrativa, che ha elevato l'appalto da mero acquisto a «strumento di politica economica». L'articolo approfondisce i seguenti punti: L'analisi delle sentenze chiave del Consiglio di Stato che hanno consolidato la cogenza dei CAM. Lo studio della struttura tripartita dei Decreti CAM (specifiche tecniche, criteri premianti, clausole contrattuali). Esempi pratici di applicazione in settori chiave come l'edilizia, i servizi di pulizia, la ristorazione e gli arredi. L'esame dei profili procedurali e di contenzioso, inclusi l'onere di impugnazione del bando e le conseguenze della violazione.

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Giovanni Moscarini

Avvocato esperto in appalti e diritto civile




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