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Annullati due avvisi di accertamento per 33.870,35 euro:

Corte di Giustizia Tributaria di II Grado della Campania (sez. Salerno) sez. 2, Sentenza n. 7813 depositata il 12 dicembre 2022




Sentenza giudiziaria: Lo Studio legale e tributario "Avv. Giuseppe D'Acunti" ha ottenuto l'annullamento di un accertamento induttivo ex art 39 c. 2 d.p.r. 600/1973, a carico di un'impresa di autotrasporti, e del conseguente accertamento ex art. 41bis d.p.r. 600/1973, a carico del socio unico, per un totale complessivo di € 33.870,35. La Corte di Giustizia Tributaria di II Grado della Campania (sez. Salerno) sez. 2, con la sentenza n. 7813 depositata il 12 dicembre u.s., ha rigettato l'appello proposto da Agenzia delle Entrate, aderendo alle argomentazioni difensive predisposte dall'Avv. Giuseppe D'Acunti, coadiuvato dalla consulente Dr.ssa Antonella D'Alessandro. La Corte di Giustizia ha statuito, infatti, che il mero scostamento tra la somma accertata e quella dichiarata, pari al 6,12% nel caso di specie, non legittima in alcun modo l'accertamento induttivo, non rientrando tra le ipotesi tipiche previste dagli artt. 39 e 54 d.p.r. 600/1973. Va evidenziato, altresì, che la linea difensiva, volta a superare le presunzioni dell'amministrazione finanziaria fondanti gli impugnati avvisi di accertamento, era già risultata vincente nel primo grado di giudizio grazie alla produzione delle tabelle ministeriali dei costi e delle percentuali di ricarico per le imprese di autotrasporto (fonti integrative del diritto) che hanno avuto la funzione di dimostrare la congruità dei ricavi rispetto alle attività espletate nel corso dell'anno di imposta oggetto di accertamento.



Pubblicato da:


Giuseppe D'Acunti

Avvocato Tributarista e Civilista