Pubblicazione legale:
I
contratti di locazione per finalità turistiche e le locazioni brevi
nel sentire comune si sovrappongono; in realtà i primi, come da
definizione, hanno una determinata finalità, ovvero quella di di
soddisfare esigenze temporanee per l'unica finalità turistica ovvero
collegabile a un viaggio o di un soggiorno per svago, villeggiatura,
riposo o qualunque altra causa voluttuaria con durata limitata nel
tempo; le locazioni
brevi,
invece, sono contratti di locazione di immobili a uso abitativo, sia
ad uso transitorio che turistico, che differiscono dagli ordinari
contratti di locazione e
possono essere conclusi anche per altre motivazioni, come ragioni
di lavoro
o studio.
Con
la conversione nella legge
n. 191/2023 del
decreto “Anticipi” (il Dl n. 145/2023) è ormai definitiva
l’istituzione del Codice identificativo nazionale (Cin), che dovrà
essere assegnato, tramite apposita procedura automatizzata, dal
ministero del Turismo alle unità immobiliari ad uso abitativo
oggetto di locazione per finalità turistiche, a quelle destinate
alle locazioni brevi, oltre che alle strutture turistico-ricettive
alberghiere ed extralberghiere. Al citato ministero è affidata anche
la gestione della relativa banca dati nazionale.
Con riguardo alle locazioni con finalità turistiche svolte in forma
non imprenditoriale ovvero da privato, business che sta soppiantando i contratti di locazione ordinaria, dal mese di settembre 2024 il
Codice identificativo Nazionale dovrà essere assegnato tramite apposita procedura automatizzata gestita dal ministero del Turismo di concerto con le Regioni, il tutto con finalità di regolamentazione delle operazioni sotto il profilo
sostanziale, fiscale e per assicurare la conformità degli immobili a
regole standard di sicurezza (es. previsione di dispostivi antincendio e rilevatori di gas/monossido di carbonio).
Lo sviluppo recente degli obblighi di legge e i conseguenti adempimenti burocratici impongono al soggetto che intende esercitare attività non imprenditoriale alcune riflessioni, non ultima quella di avvalersi della prestazione di professionisti che si dedichino esclusivamente alla verifica della correttezza di contratti, procedure e scadenze; in caso inosservanza e/o negligenza o interpretazione erronea le sanzioni possono raggiungere importi elevati.