Guglielmo Bernabei

Informazioni generali

Guglielmo Bernabei, laureato in giurisprudenza e in scienze politiche, Avvocato, svolge attività legale giudiziale ed extragiudiziale nel campo del diritto civile, penale e dell’impresa, diritto della privacy e della Media Company. Inoltre, attività specifica nel settore del diritto amministrativo, diritto processuale amministrativo, diritto urbanistico, diritto dell’ambiente, ordinamento degli enti locali. Dottore di ricerca in diritto costituzionale e Professore a contratto in Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università di Ferrara, nonché in master post-lauream e corsi specialistici.

Esperienza

Eredità e successioni

Assistenza stesura testamenti, risoluzione controversi ereditaria, predisposizione di accordi tra eredi per divisione della comunione ereditaria.

Contratti

Stesura di contratti tra privati in materia di locazione, compravendita, scritture private, contratti di rete, rete di imprese, convenzioni.

Diritto amministrativo

Consulente legale di Anci Emilia Romagna in materia di ordinamento enti locali e PNRR.

Altre categorie

Diritto immobiliare, Locazioni, Malasanità e responsabilità medica, Arte e beni culturali, Privacy e GDPR, Diritto aeronautico, Diritto civile, Diritto di famiglia, Diritto commerciale e societario, Fusioni e acquisizioni, Proprietà intellettuale, Brevetti, Marchi, Franchising, Pignoramento, Diritto tributario, Diritto penale, Violenza, Stalking e molestie, Reati contro il patrimonio, Appalti pubblici, Ricorso al TAR, Edilizia ed urbanistica, Diritto condominiale, Sfratto, Tutela del consumatore, Diritto ambientale, Diritto agrario, Diritto del turismo, Industria dell'intrattenimento, Diritto dello sport, Diritto dell'informatica.

Credenziali

Pubblicazione legale

Profili di integrazione amministrativa europea

Cleup editore 2020

L’obiettivo del presente lavoro di ricerca è quello di porre quesiti sui possibili sviluppi del diritto amministrativo europeo, e sulle prospettive di integrazione amministrativa in un contesto che vede in gioco le esigenze di anticorruzione, la trasparenza, la tutela dei dati personali, specie alla luce del Regolamento UE 679/2016, noto come GDPR, e le dinamiche dell’attività contrattuale dell’amministrazione pubblica. La necessità di una disciplina comune sul procedimento amministrativo europeo è un dato che - soprattutto con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona - non può essere più ignorato. L'emanazione di un atto legislativo dell'Unione Europea in materia implica una riflessione su temi procedurali e sostanziali. Tra questi, il conflitto potenziale che può sorgere, nel corso dei procedimenti amministrativi, tra il diritto ad una buona amministrazione, che si realizza con i principi di trasparenza e di accesso agli atti, ed il diritto, ugualmente fondamentale, alla protezione dei dati personali delle parti che partecipano al procedimento. La volontà di tutelare tutte le parti di un procedimento amministrativo e, allo stesso tempo, applicare norme e principi che, viceversa, hanno una portata parziale o raccordare norme di procedura generale con norme di settore pone questione ineludibili per il diritto amministrativo europeo. A seguito del Trattato di Lisbona è stato chiarito che l'Unione rispetto alla cooperazione amministrativa ha solo una competenza di sostegno agli Stati membri, mentre piena ed esclusiva risulta la competenza rispetto alle azioni concernenti le amministrazioni dell'UE.

Esperienza di lavoro

Professore a contratto di diritto pubblico - Università di Ferrara

Dal 1/2018 - lavoro attualmente qui

Titolare dell’insegnamento, attività di docenza e di ricerca universitaria, presidente di commissione per gli esami di profitto in materia di istituzioni di diritto pubblico e legislazione sanitaria.

Esperienza di lavoro

Consulente legale - Anci Emilia Romagna

Dal 9/2023 - lavoro attualmente qui

Incarico professionale presso Anci Emilia Romagna a supporto dei Comuni e delle Unioni di Comuni della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito delle procedure del PNRR (all’attività di ricerca e aggiornamento costante della disciplina di riferimento del PNRR con riferimento alla normativa, alle circolari, ai documenti, alla prassi ed alle pronunce giurisprudenziali di interesse degli Enti locali);